“Nella giornata del 16 luglio è stato ufficialmente approvato dal Consiglio Grande e Generale il progetto di legge relativo alla “Tutela delle persone con disabilità sensoriale e interventi per la rimozione delle barriere comunicative”, elaborato dalla Segreteria di Stato per la Sanità in collaborazione con la Segreteria di Stato per gli Affari Interni.
Il progetto – si legge in una nota -, nato a seguito di una serie di considerazioni in merito all’Istanza d’Arengo per il riconoscimento della lingua dei segni italiana (LiS), approvata dal Consiglio Grande e Generale il 27 febbraio 2019, prosegue il percorso di inclusione sociale della Repubblica di San Marino tracciato dalla ‘Legge-quadro per l’assistenza, l’inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità’ del 2015.
In particolare, è stato valutato opportuno redigere un testo non esclusivamente circoscritto al riconoscimento della LIS, bensì di ampliarlo affinché fosse in grado di fissare principi validi per tutte le persone con disabilità sensoriali, nel rispetto delle pari opportunità, e basato sull’approccio dell’ICF, la “Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute” realizzata dall’Organizzazione Mondiale per Sanità, per fornire un modello di riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati. Tale strumento approccia la disabilità quale conseguenza o risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori personali, e i fattori ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l’individuo e che, a seconda della loro influenza positiva o negativa nell’ambiente, possono essere considerati “facilitatori” o “barriere”.
In questo senso devono essere letti gli interventi, contenuti nel progetto di legge, che interessano direttamente gli uffici dell’Amministrazione Pubblica, la scuola e l’università, le campagne informative, l’accesso al tribunale, agli Istituti Culturali, e che esortano e stimolano un importante lavoro di adattamento per facilitare l’accesso e la fruizione, da parte delle persone con disabilità sensoriale, in tutti gli ambiti che formano il contesto di vita degli individui.
Tra le novità che la legge introduce è giusto sottolineare l’accessibilità delle persone con disabilità sensoriali alla formazione universitaria e post universitaria nel rispetto delle pari opportunità e stabilisce che l’Università di San Marino istituisca dei corsi specifici per formare professionisti qualificati per l’insegnamento della LIS, della LIS tattile e del sistema Braille per i ruoli di assistente all’autonomia e alla comunicazione e di interprete in LIS e LIS tattile.
Questo consentirà di sviluppare un mercato molto ricercato in Italia con opportunità di introiti elevati, visto che le figure professionali presenti non soddisfano per numero le richieste e le necessità attuali.
Inoltre, con l’articolo 8 si dà mandato alla Segreteria di Stato per il Lavoro di redigere apposite linee guida per l’inclusione lavorativa, a tutela delle pari opportunità e accessibilità a postazioni di lavoro, corsi, colloqui, riunioni, interazioni.
Infine, viene dato mandato alla Commissione Sammarinese per l’Attuazione della Convenzione ONU sulla Disabilità di redigere una relazione annuale sullo stato di attuazione della presente legge e all’Ufficio Informatica e Statistica insieme all’Authority Sanitaria di redigere un registro aggiornato dei disabili sensoriali in territorio, al momento completamente mancante.
Roberto Ciavatta (Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale): “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto, grazie anche al lavoro congiunto con la Segreteria di Stato per gli Affari Interni. È chiaro che questo testo non può essere considerato esaustivo, ma per la prima volta sono stati fissati obiettivi e scadenze per l’attuazione di norme e la risoluzione di problemi legati alle persone con disabilità. Problemi che la politica non può più ignorare”.