Si chiama Lis-ta ed è il progetto della Regione Toscana che ha l’obiettivo di rendere pienamente autonome le persone sorde e con ipoacusia di accedere ai servizi pubblici, attraverso l’utilizzo di specifiche tecnologie di interpretariato a distanza. Spinelli: “Uno dei programmi più innovativi per l’accessibilità”

FIRENZE – Si chiama LIS-TA ed è il progetto della Regione Toscana che ha l’obiettivo di rendere pienamente autonome le persone sorde e con ipoacusia di accedere ai servizi pubblici, attraverso l’utilizzo di specifiche tecnologie di interpretariato a distanza, per superare le barriere della comunicazione. A tale scopo il presente progetto si propone di potenziare le competenze e le infrastrutture utili a favorire il superamento delle barriere alla comunicazione e l’accessibilità delle persone sorde e con ipoacusia ai servizi pubblici.

Il progetto LIS-TA mira a favorire la massima accessibilità ai servizi pubblici da parte delle persone sorde e con ipoacusia, attraverso azioni specifiche che perseguono i seguenti obiettivi specifici: la piena accessibilità dei servizi al pubblico di Aziende sanitarie, Comuni, protezione Civile e altri servizi nelle fasi di accesso e accoglienza, ivi compreso la disponibilità di servizi di interpretariato e videointerpretariato nei procedimenti giudiziari e nell’ambito dell’amministrazione penitenziaria, mediante il superamento delle barriere alla comprensione e alla comunicazione; l’adattamento di dispositivi personali, quali smartphone e tablet e PC, con l’installazione di programmi specifici per la comunicazione; la diffusione e l’utilizzo di comunicazione alternativa alla lingua parlata (quali la Lingua dei segni italiana e le tecnologie per la sottotitolazione) soprattutto nei confronti delle strutture che erogano servizi pubblici e alle relative modalità di informazione; l’accesso a tutti i servizi di emergenza e pronto intervento, in particolare le attività di protezione civile, campi base ecc. mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie (applicazioni mobili), ai messaggi rivolti ai cittadini relativi a eventuali dichiarazioni di stato di emergenza e di allarme per eventi eccezionali; l’uso di una specifica metodologia comunicativa accessibile e inclusiva tra cittadini e pubblica amministrazione; la prestazione di servizi di interpretariato e videointerpretariato per la disponibilità di tutti i canali comunicativi e degli strumenti atti a favorire la piena fruizione dei servizi e delle risorse offerti alla generalità dei cittadini.

Il progetto prevede pertanto la realizzazione di un’applicazione informatica che permetta alle persone sorde di attivare un servizio di interpretariato LIS e/o una sottotitolazione, che possa supportare, nello specifico, la comunicazione con personale di enti pubblici, in particolare delle Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Comuni, Protezione Civile, Zone distretto e Società della Salute.

Il Progetto “LIS-TA” presentato dalla Regione Toscana, è stato ammesso al finanziamento per un importo pari ad € 400.000.

“Siamo di fronte – spiega l’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli – ad uno dei progetti più innovativi previsti dal programma per il 2021 del Centro regionale per l’accessibilità che abbiamo appena approvato. Come gli altri progetti anche questo va nella direzione di eliminare il più possibile le barriere (e non soltanto quelle fisiche) che tengono alcune categorie di cittadini in condizioni di svantaggio. È il nostro impegno e il lavoro che cerchiamo di fare attraverso le strutture che si dedicano a raggiungere questo obiettivo.

La nuova app che contiamo di rendere presto operativa potrà segnare un progresso importante per l’autonomia e per l’accesso ai servizi delle persone sorde e ipoudenti”.

 

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