Audizione in Terza commissione delle associazioni a tutela dei disabili e del Centro pari opportunità della Regione sulla proposta di legge dei consiglieri della Lega (prima firmataria Francesca Peppucci) per l’istituzione della figura del Garante delle persone con disabilità.
(UNWEB) Perugia, – La Terza commissione, presieduta da Eleonora Pace, ha effettuato un’audizione sulla proposta di legge per l’istituzione di un Garante delle persone con disabilità, di iniziativa dei consiglieri Peppucci, Fioroni, Mancini, Carissimi, Pastorelli, Rondini e Nicchi (Lega). Sono stati ascoltati i rappresentanti delle associazioni: ANFAS Per Loro Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o relazionale), E.N.S. Umbria (Ente Nazionale Sordi), F.A.N.D. Umbria Onlus (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità), FISH Umbria Onlus (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), UICI Umbria (Unione italiana ciechie e ipovedenti), AISM (Associazione italiana sclerosi multipla) e la rappresentante del Centro per le pari opportunità della Regione Umbria.
La prima firmataria dell’atto, Francesca Peppucci, ha ricordato che il Garante è previsto già in altre Regioni d’Italia ed è una figura a garanzia di tutte le persone con disabilità, eletta in seno all’Assemblea legislativa, che andrà a rapportarsi con l’Esecutivo circa i bisogni e le problematiche di queste persone.
Dovrà provvedere all’affermazione del rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà e di autonomia della persona con disabilità, promuovendone la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società. “Una figura di garanzia fondamentale al tempo del Coronavirus – ha sottolineato Peppucci – perché, purtroppo, le urgenze della pandemia hanno fatto sì che diversi disabili, in alcuni ambiti, siano stati lasciati un passo indietro, ecco perché riaffermiamo la necessità dell’istituzione di un garante che li tuteli”.
Le associazioni hanno chiesto di essere coinvolte, se possibile, nella scelta della persona deputata a ricoprire tale incarico, una scelta che è in capo alla Regione. Chiedono anche un riconoscimento da parte dell’Ente di quanto esse già fanno nella quotidianità per i disabili e che la nuova figura del Garante sia di aiuto nella soluzione dei principali problemi che riguardano le persone con disabilità, a partire dai progetti personalizzati.
La presidente Pace ha chiesto alle associazioni di depositare o far pervenire tutte le loro osservazioni in forma scritta al fine di confrontarsi ulteriormente, dopo Pasqua, per concludere l’iter della nuova legge.