Milano, 11 marzo 2021 – Il Consiglio comunale, ogni anno, approva mozioni e ODG contro la fame nel mondo, per condannare le guerre africane e per raccomandare la terminologia di genere, ma quando c’è da pensare ai diritti dei milanesi…ciccia!
Sono passati due anni da quando è stato approvato il documento per permettere alle persone sorde di poter partecipare alle sedute comunali e nulla è stato fatto.
La pandemia non può essere usata come scusa a tutto. Anzi, da un anno siamo collegati alla piattaforma Teams e se ci fosse stata un po’ più di attenzione da parte di Bertolè, non solo di facciata, si sarebbe potuto trovare facilmente un accordo con ENS per una collaborazione con i loro traduttori. Basterebbe avere un PC a cui collegarsi in diretta mentre la maggioranza è seduta comodamente a casa sul divano con le babbucce.
La millantata attenzione verso i più deboli del PD meneghino è clamorosamente smentita nei fatti.
Redazione