BOLOGNA – “Da aprile chiediamo alla Regione quali azioni abbia intrapreso per migliorare l’accessibilità all’assistenza sanitaria dei cittadini non udenti che, soprattutto in un periodo critico come quello dell’emergenza sanitaria, si trovano a fare i conti con diversi problemi.
Eppure molte criticità emerse nel corso del 2020 sembrano ancora attuali”. Così i consiglieri della commissione Sanità della Lega ER Daniele Marchetti, Fabio Bergamini, Simone Pelloni e Valentina Stragliati che, attraverso un’interrogazione a prima firma Marchetti, hanno sollecitato l’esecutivo di viale Aldo Moro ad attivarsi per “accorciare le distanze che le persone sorde o con disabilità uditive devono percorrere per poter avere una vita degna”.
“Attraverso l’atto ispettivo abbiamo chiesto alla Giunta quali siano le richieste delle associazioni per migliore l’accessibilità all’assistenza sanitaria dei cittadini sordi, quali di queste abbiano avuto un seguito e cosa si è fatto fino ad oggi” – hanno spiegato gli esponenti del Carroccio -.
A luglio, facendo riferimento anche alle richieste delle associazioni che come Lega condividevamo, la Giunta ci aveva informato che era stato attivato un servizio di traduzione simultanea in LIS dei comunicati dell’allora Commissario ad acta Sergio Venturi. Nella stessa risposta si riferiva che durante l’emergenza erano stati mantenuti rapporti di comunicazione e collaborazione con le associazioni regionali delle persone sorde e si rilevava come fosse ripresa l’attività regionale di attuazione della LR 9/2019 in particolare la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni stesse oltre alla ricostituzione del Tavolo regionale per le disabilità uditive” hanno spiegato.
“Oggi vogliamo quindi sapere se il servizio di traduzione simultanea in LIS, utilizzato negli scorsi mesi per i comunicati dell’allora Commissario ad acta, sia proseguito per altri ambiti regionali e se sia possibile prevedere un servizio di traduzione in LIS per le comunicazioni istituzionali nelle televisioni locali e nei TGR per andare incontro alle esigenze di una componente della nostra società troppo spesso dimenticata. Oltre a ciò chiediamo alla Giunta quali siano le richieste ricevute delle associazioni per migliore l’accessibilità all’assistenza sanitaria dei cittadini sordi e cosa stia facendo la Regione sotto questo aspetto” hanno concluso Marchetti, Bergamini, Pelloni e Stragliati.