Nel corso del consiglio comunale di giovedì 17 dicembre è stata approvata all’unanimità la mozione, presentata dal consigliere della Lega Tiziano Filipponi ed emendata dalla maggioranza su proposta del consigliere Francesco Lopopolo, che impegna la giunta “a fornire al personale comunale a contatto con il pubblico, previo parere tecnico delle figure previste dal Dvr aziendale, Rspp, medico competente, Rls, idonee mascherine che contemporaneamente rispondano ai requisiti previsti in materia di protezione della salute e che siano dotate di finestra trasparente o altro dispositivo idoneo per lettura del labiale al fine di facilitare l’accesso all’Urp ed altri servizi comunali alle persone non udenti”.

 

Oltre gli schieramenti politici

Come spiega il proponente, Tiziano Filipponi “il momento storico che stiamo vivendo ha posto la necessità di utilizzare in ogni ambito  mascherine per la prevenzione della diffusione del virus Covid-19. Proprio questa necessità, ha reso ulteriormente difficoltosa la quotidianità delle persone con deficit parziali o totali dell’udito per le quali è fondamentale poter leggere il labiale per comunicare con chi non conosce la lingua dei segni. Questi dispositivi sono preziosi anche per tutte quelle persone che, con il passare degli anni, hanno visto diminuire la propria capacità uditiva, come ad esempio i nostri anziani”. Per il consigliere il tema dell’inclusione deve prescindere dagli schieramenti politici. È, piuttosto “un dovere dell’amministrazione”.

‘Attenzione alla fragilità’

“L’accettazione della mozione da parte di tutta la maggioranza va nel solco della sensibilità sulla questione e completa la dotazione similare di dispositivi di protezione già fornita alle maestre delle scuole e asili comunali” ha spiegato Francesco Lopopolo. “Ho molto gradito quanto affermato dal consigliere Filipponi, quando ha detto che le cose reali rispondenti ai bisogni delle persone non hanno colore politico ma, aggiungo io, sono parte del Dna di ogni persona intelligente e attenta ai problemi della gente a prescindere dalla collocazione politica”. Anche per il capogruppo del Pd Jacopo Bassi, la mozione “denota un’attenzione particolare verso le persone più fragili e consentirà loro di interfacciarsi in maniera piena ed efficace con i servizi comunali”.

‘Emendamenti curiosi’

Secondo Antonio Agazzi, capogruppo di Forza Italia “ è bello che ci si sia concentrati anche sulla possibilità di comprensione di chi ha delle fragilità”. Più critica circa l’emendamento presentato dalla maggioranza, ma comunque favorevole, la forzista Laura Zanibelli. A suo parere “l’emendamento della maggioranza che specifica che i dispositivi adottati devono essere a norma pare curioso, perché nulla che non sia a norma può essere fatto. Sembra più un modo per dimostrare di aver elaborato qualcosa”. Sul punto, è intervenuto Walter Della Frera: “è stato solo un modo per rafforzare l’ottima idea del consigliere Filipponi”.

 

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