Anche gli enti locali possono partecipare ai progetti che l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri intende promuovere.
Lo prevede l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti afferenti le politiche di inclusione delle persone sorde e con ipoacusia, con una dotazione di 4 milioni di euro. L’avviso finanzia iniziative volte a potenziare le competenze e le infrastrutture degli attori pubblici utili a favorire il superamento delle barriere alla comunicazione e l’accessibilità delle persone sorde e con ipoacusia ai servizi pubblici erogati dagli enti territoriali.
In particolare, il contributo è destinato a specifici progetti sperimentali per la diffusione di servizi di interpretariato in lingua dei segni italiana e video interpretariato a distanza nonché l’uso di ogni altra tecnologia finalizzata all’abbattimento delle barriere alla comunicazione. La richiesta di finanziamento per ciascun progetto, della durata di dodici mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di 400 mila euro.
Non possono essere considerati, ai fini della ammissibilità al finanziamento, i progetti il cui valore sia inferiore a 50 mila euro. Il finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta. Possono partecipare al bando le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, anche in forma consortile, tra loro e con gli enti del terzo settore, favorendo la partecipazione delle autonomie locali, delle aziende sanitarie locali e di eventuali altre istituzioni pubbliche.
La scadenza del bando è fissata al 1° ottobre 2020.