Novecento mascherine per non udenti L’iniziativa del Comune di Bergamo

Sono state realizzate da persone che soffrono di disagio

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Il Comune di Bergamo ha acquistato 900 mascherine trasparenti che da oggi sono a disposizione di tutte quelle realtà che si relazionano con bambini e persone non udenti o con disabilità che necessitano della lettura del labiale per comunicare.

«Abbiamo raccolto un’esigenza importante di coloro che, per rispettare l’obbligo dell’uso della mascherina naso bocca, si sono visti compromettere in modo significativo la capacità relazionale. – dichiara l’Assessore alle Politiche sociali Marcella Messina -. Abbiamo donato quindi le mascherine trasparenti a Croce Rossa sezione Bergamo, Consorzio Solco e Consorzio Ribes con la Comunità socio sanitaria La Cascina e la Comunità socio sanitaria Agorà, Cooperativa See.E.Na, Associazione Conosci LIS ODV che si occupa proprio di sviluppare canali comunicativi e formativi creando un ponte tra il mondo dei sordi e quello degli udenti.” Le mascherine, prodotte in tessuto non tessuto con finestra in Pvc alimentare e riutilizzabili previa sanificazione, sono realizzate dalla Cooperativa sociale Filò che in Veneto accompagna da quasi vent’anni, giovani che si trovano in momentanea situazione di disagio sociale verso progetti di autonomia lavorativa e riscatto sociale.

Le mascherine sono a disposizione, fino ad esaurimento scorte, anche di altre Associazioni che ne dovessero avere necessità.

 

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