Caserta. «De Luca pensi anche a noi sordi»: la rabbia di Anny

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Anny ci scrive dopo essere stata ignorata alle poste da un’impiegata

Anny Tronco è una cittadina di Caserta. Anny è sorda e ci ha scritto dopo uno spiacevole episodio avvenuto alle poste: vuole che condividiamo il suo video e la sua testimonianza.

La mascherina, lo sappiamo tutti, è ormai d’obbligo in tutti i luoghi chiusi, anche se all’aperto è adesso facoltativo indossarla. Non solo. Nei negozi, centri estetici e negli uffici dove gli impiegati sono a contatto con il pubblico, tra i dipendenti ed i clienti vi è un pannello di plexiglass per una maggiore salvaguardia della sicurezza.

Questo, però, ha creato non pochi problemi ai sordi che vengono venire meno la possibilità di leggere il labiale. Anny – lo spiega in un video sui social – ha così chiesto all’impiegata la gentilezza di scrivere su un foglio le informazioni a lei necessarie.

Stando a quanto racconta Anny, l’impiegata si è rifiutata, così come si è rifiutata di abbassarsi la mascherina.

 

«HO GRIDATO COME LA PAZZA – SPIEGA ANNY – E COSÌ È ARRIVATA LA DIRETTRICE CHE MI HA CHIESTO SCUSA. DE LUCA – CONTINUA – CHE HA DISTRIBUITO LE MASCHERINE A TUTTI IN CAMPANIA, PERCHÉ NON HA PENSATO A NOI SORDI DISTRIBUENDO A MEDICI E AD IMPIEGATI LA MASCHERINA CON LA PELLICOLA TRASPARENTE PER PERMETTERCI ALMENO DI LEGGERE IL LABIALE? HA DETTO A SALVINI DI ESSERE UN SOMARO. E LUI COS’È? È UN INSENSIBILE»

 

 

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