Coronavirus, chieste misure anche per non udenti

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Parlamento
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Alla Camera è stato  votato, nella tarda serata di ieri (26 febbraio), il decreto per l’emergenza coronavirus che prevede nuove misure urgenti per fronteggiare il contagio.

A questo scopo è stato approvato un odg a firma di Stefania Mammì (M5S) che chiede al Governo di impegnarsi a trovare una soluzione per le persone non udenti e che, quindi, non possono chiamare i numeri di emergenza attivati dal Ministero della Salute in data 27 gennaio, in occasione dell’emergenza  epidemiologica da COVID-2019 , come il numero verde di pubblica utilità 1500, per rispondere alle domande dei cittadini sul COVID-19.

L’ordine del giorno prevede anche di modificare il decreto di legge anche per quanto riguarda la prevenzione e il contenimento dell’epidemia. “Per i nostri cittadini non udenti sarebbe utile fornire un numero di messaggistica istantanea o attivare un servizio di video chat, -dichiara l’On. pentastellato Stefania Mammì – al fine di rendere il servizio più inclusivo e consentirne l’accesso anche alle persone non udenti per inviare le proprie segnalazioni e richieste di intervento. Questa emergenza va contenuta e gestita per una più efficace azione di contrasto e contenimento della diffusione dell’epidemia, in collaborazione con il Movimento 5 Stelle di Regione Lombardia, chiedo al Governo di impegnarsi ad estendere la misura anche al di fuori dei comuni, o delle aree rosse.

Ogni individuo che abbia fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico deve comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”

https://www.affaritaliani.it/

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