Disporre presso gli uffici comunali del Comune il servizio di video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) per facilitare la comunicazione tra personale interno del Comune e cittadini sordi. Una richiesta avanzata dal consigliere comunale Giovanni Nastelli di Uniti per Stabia.
«Oggi in terza commissione con odg la L.Reg 27/18 Lis( lingua dei segni) – spiega Nastelli – ho proposto questa iniziativa volta a garantire questo innovativo servizio per rispondere in modo più inclusivo alle esigenze comunicative dei cittadini sordi della nostra città. Dai tablet, smartphone e computer del Comune, il personale comunale potrà richiedere in modalità istantanea l’intervento di un interprete professionista in lingua dei segni per supportare la comunicazione con un cittadino sordo che ha necessità di informazioni, documenti, presentare richieste, ecc.
Inoltre, il servizio di video-interpretariato mette a disposizione anche interpreti di lingue vocali, per comunicare con turisti o cittadini di lingua straniera. Altre realtà comunali ad esempio in Veneto hanno già deciso di garantire il servizio di video-interpretariato VEASYT Live come il Comune di Spresiano (Tv), il Comune di Monastier di Treviso (Tv), il Comune di Padova (Pd), il Comune di Mira (Ve) e Treviso.
Saremmo il primo comune nel sud Italia a predisporre questo servizio dando un forte messaggio di accoglienza da parte delle istituzioni locali anche ai cittadini più svantaggiati» conclude Nastelli.
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