Comune al servizio dei non udenti M5S chiede corsi della lingua dei segni per i dipendenti

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MESSINA. Istituire dei corsi di formazione per gli impiegati comunali che svolgono attività di sportello per consentire loro di comunicare attraverso la lingua dei segni con i cittadini non udenti.

È il contenuto della richiesta presentata al sindaco Cateno De Luca e agli assessori Massimiliano Minutoli e Alessandra Calafiore dai consiglieri comunali del M5s Andrea Argento e Cristina Cannistrà, che chiedono all’Amministrazione di mettere in atto tutte le azioni necessarie per rendere più agevole l’approccio dei messinesi affetti da sordità con la Pubblica Amministrazione.

«Il linguaggio Lis – spiegano – è una forma di comunicazione fondamentale per consentire la piena integrazione dei non udenti. Senza un interlocutore adeguatamente formato, tantissimi cittadini non hanno la possibilità di accedere ai diversi servizi forniti da Palazzo Zanca, o lo fanno affrontando diverse difficoltà.

Riteniamo di estrema importanza abbattere ogni forma di barriera, architettonica o comunicativa, nella ferma convinzione che l’accesso alle informazioni e ai servizi debba essere consentito a chiunque in egual modo, senza alcun ostacolo. La soluzione, in questo caso, è quella di istituire degli specifici corsi rivolti ai dipendenti che lavorano a contatto con il pubblico, in modo che possano relazionarsi con tutti i cittadini, senza discriminazioni di sorta».

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