La lingua dei segni sbarca all’ufficio relazioni col pubblico: il nuovo video-servizio

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Nelle prossime settimane negli uffici dell’Urp sarà attivo in via sperimentale un video servizio di interpretariato in lingua dei segni Lis per fare in modo che anche i non udenti possano accedere senza problemi ai servizi dell’amministrazione

Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Padova si arricchisce di un nuovo servizio per l’accessibilità e l’inclusione: nelle prossime settimane, infatti, negli uffici dell’Urp sarà attivo in via sperimentale un video servizio di interpretariato in lingua dei segni Lis per fare in modo che anche i non udenti possano accedere senza problemi ai servizi dell’amministrazione.

Il servizio

Marta Nalin, assessore al sociale, sottolinea: «L’Urp è un punto di riferimento per i cittadini, qui possono conoscere tutti i servizi che a loro sono dedicati e a cui possono accedere. A volte però può capitare che chi ha bisogno di informazioni abbia difficoltà a rivolgersi al personale che lo può aiutare per problemi di comunicazione. Oggi anche grazie alla tecnologia possiamo trovare modi nuovi per abbattere queste barriere.

Grazie ai video interpreti da ora i nostri uffici possono essere accessibili a più persone con disabilità e favorirne l’autonomia. Si tratta di una di quelle attenzioni indispensabili per una comunità davvero inclusiva». Il servizio è offerto sulla base di un accordo con Veasyt, spin off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia specializzata nell’offrire soluzioni digitali per l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere di comunicazione. Il video-interpretariato professionale a distanza è fruibile via web o tramite app da computer e tablet in modo facile. L’interprete viene contattato su appuntamento o su richiesta istantanea. Oltre al video interprete professionale Lis l’accordo raggiunto con Veasyt mette a disposizione dell’ufficio con le medesime modalità un interprete in diverse lingue dei segni (inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese e arabo) su appuntamento con mediatori linguistico culturali. Il servizio avrà durata sperimentale fino al gennaio 2020.

https://www.padovaoggi.it/

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