Si è svolto a Ragusa, domenica scorsa, un primo incontro tra il consigliere comunale del Pd, Mario D’Asta, ed un folto gruppo di ragazzi non udenti residenti sia in città che a Modica, Ispica, Pozzallo e Scicli, con lo scopo di comprendere al meglio le esigenze di quanti si trovano in tale condizione di disabilità.
“In questa occasione – spiega D’Asta – ho avuto la possibilità concreta di avere una maggiore cognizione dei tanti disagi che i non udenti si trovano a vivere nel quotidiano e che spaziano dal mondo del lavoro alle strutture pubbliche e sanitarie. Numerose le tematiche che mi sono state esposte come il mancato rispetto della legge 104 da parte delle aziende, all’assenza di personale che funga da interprete in luoghi di primaria importanza, quali gli ospedali, nonché la sospensione del “servizio ponte”, che agevola la comunicazione fra persone sorde e udenti all’interno della sede ragusana dell’Ente nazionale sordi. Da medico, prima ancora che da consigliere comunale, non posso essere indifferente ad una tale richiesta di aiuto.
Il mio è stato un impegno concreto assunto nei confronti di questi ragazzi. Quello di domenica, infatti, è stato il primo di una serie di incontri con cui spero di riuscire a migliorare, per quello che mi sarà possibile, le loro condizioni di vita”. Il prossimo passo del consigliere D’Asta adesso sarà quello di incontrare il presidente dell’Ens di Ragusa, Giuseppe Raniolo, per capire come meglio agire insieme circa l’abbattimento delle barriere della comunicazione e dell’informazione e per agevolare l’integrazione sociale e lavorativa delle persone sorde.