ASI) Roma. – “Promuovere l’inclusione e l’integrazione sociale delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva o con deficit di comunicazione e linguaggio.
E’ questo l’obiettivo della pdl che abbiamo presentato per abbattere le barriere alla comunicazione, riconoscere la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIS tattile). Dare quindi una reale disponibilità di tutti i canali comunicativi e degli strumenti atti a favorire la piena fruizione dei servizi e delle risorse offerti alla generalità dei cittadini. Una proposta a 360 gradi che mira ad agire anche sulla prevenzione, la cura del deficit uditivo e sulla diffusione delle tecnologie volte a favorire un ambiente accessibile nelle famiglie, nella scuola e nella PA.
Tra i punti fondamentali previsti nel testo, anche la promozione dell’uso di strumenti idonei a prevenire e identificare precocemente la sordità e la sordocecità: dalle indagini preventive in gravidanza, allo screening neonatale fino alla diagnosi audiologica e oculistica pediatrica. La proposta di legge prevede, infine una clausola di invarianza finanziaria, in quanto le misure previste nel testo sono già finanziate da norme di legge già vigenti. E’ nostro compito renderle realmente concrete”.