Giorgio Greci: “A Velletri gli studenti con disabilità sono figli di un Dio minore”

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E’ ancora una volta Giorgio Greci, dalle file dell’opposizione, a provare ad accendere i riflettori sui diritti dei disabili. Il candidato sindaco di “Con Voi per Velletri” torna infatti su un tema a lui tanto caro, quello del trasporto scolastico degli alunni con disabilità.

di Edoardo

Giorgio Greci candidato sindaco Velletri“Nel 1986 – premette Greci – ebbe grande successo il film “Figli di un Dio minore”; il titolo faceva riferimento a dei ragazzi che frequentavano un istituto per sordomuti. Purtroppo, spesso le persone con disabilità sono considerate “figli di un Dio minore”, e quindi trascurate. Il 27 novembre 2015 (in tempi non sospetti) presentavo all’Amministrazione comunale un’interrogazione che evidenziava i disservizi nel trasporto scolastico degli alunni con disabilità e chiedevo come sarebbe stato rimodulato il nuovo imminente bando per  risolverli. Mi fu risposto che tali disservizi non esistevano, che il bando e le risorse investite sarebbero state le stesse, e che anzi da poco veniva utilizzato un mezzo più grande e quindi era aumentato il numero di ragazzi trasportati; facile dedurre che un numero maggiore di utenti con un numero uguale di mezzi non avrebbe fatto altro che aggravare i problemi.

Dal 2015 ad oggi il servizio è gradualmente peggiorato; a tutto quello che avevo evidenziato, cioè tempi lunghi di permanenza sull’autobus, ritardi nell’arrivo a scuola, mancanza del servizio il sabato, si è aggiunta l’impossibilità di prendere tutti gli studenti agli orari stabiliti, ma addirittura la necessità in alcuni casi di far anticipare l’uscita da scuola di un’ora. Sono intervenuto anche quest’anno con un comunicato stampa, ma tutto è ancora caduto nel vuoto. Mi risulta che siano pervenute agli Assessori competenti proteste di associazioni, Presidi e genitori esasperati. Si correrà ai ripari? Me lo auguro. Fino ad ora si è continuato a far adeguare i bisogni degli studenti al servizio, invece di adeguare il servizio ai bisogni degli studenti, non garantendo il loro diritto allo studio.  Mi chiedo se gli assessori sappiano a che ora i singoli utenti vengono presi da casa e a che ora arrivano a scuola e viceversa.  Io lo sapevo dal 2015…ma un consigliere di opposizione non si ascolta, si censura. E gli studenti con disabilità? Loro a Velletri restano “figli di un Dio minore””.

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