SIRACUSA (di Dott. Amico Antonio) – Voglio esprimere la gratitudine agli organizzatori del CGSI (Comitato Giovani Sordi Italiani) sia quello nazionale, sia quello regionale e quello provinciale.
E’ stata una settimana meravigliosa ed indimenticabile, dal 27 agosto al 3 settembre del 2017, una bellissima esperienza e lo consiglio ai nuovi ragazzi sordi che abbiano il coraggio di conoscere la propria identità sorda e di crescere l’IO, come una persona sorda adulta. Un saggio consiglio vorrei dare ad alcune famiglie “non sorde”, che scettici, li lascino liberi i giovani sordi a scoprire il mondo esterno ed interno.
Un viaggio ricco di emozioni, di conoscenze e di sapienze, di esplorazioni sia culturali sia socievoli. Magari anche di nuovi amori ed avventure.
Il punto che mi ha colpito in questa settimana è stata l’accoglienza da parte delle amministrazioni comunali di Ferla, Sortino e Siracusa, in particolar modo per l’accessibilità per il mercato del turismo rivolto ai disabili.
Ancora complimenti, altre parole e tante parole sono ricche nel descrivere quei momenti straordinari, in tutto dall’accoglienza all’integrazione, dall’accessibilità in LIS all’esplorazione in generale.
Sono orgoglioso di essere siciliano.
La Sicilia è a misura di tutti, non solo per disabili uditivi, ma anche per altre realtà sociali ed umani. Continuate cosi, ragazzi, non mollate il lavoro a migliorare lo stile di vita quotidiana per noi giovani sordi.
Grazie ai Presidenti CGSI ed ENS siciliani, agli Sindaci ed Assessori comunali di Siracusa, Sortino e Ferla. Soprattutto per il lavoro degli interpreti LIS (lingua dei segni italiana), per l’accessibilità ed alle guide turistiche, infine, allo staff per il lavoro straordinario.