Lingua italiana dei segni, Figliomeni (FDI): “Dopo nostra interrogazione, anche il M5S si accorge di questa disabilità”

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“Ci stiamo occupando da tempo della disabilità che investe la sordità, e su richiesta dello storico Ente Nazionale Sordi – Onlus (ENS), unico ente preposto a tutela dei diritti delle persone con disabilità uditiva, abbiamo presentato nel mese di maggio 2017 in Campidoglio, insieme al collega Maurizio Politi, un’interrogazione scrupolosa che, nell’interesse dei numerosi cittadini romani affetti da disabilità uditiva, chiedeva  all’Amministrazione capitolina di attivarsi con celerità in tal senso.

Viste le carenze notevoli che in ambito comunale sono ancora presenti, abbiamo chiesto  l’istituzione di uno sportello informativo dedicato con personale comunale in grado di parlare in Lingua Italiana dei Segni (LIS); di mettere il giusto apporto di mezzi e fondi anche nelle riunioni istituzionali vedi commissioni, attraverso un interprete; istituire all’interno del portale di Roma Capitale una sezione informativa con video esplicativi realizzati da persone sorde la cui lingua madre è la Lingua Italiana dei Segni; di potenziare i servizi di assistenza alla comunicazione nelle scuole che per carenza di contributi spesso mancano o arrivano con diversi mesi di ritardo, causando un danno al bambino sordo che viene in questo modo abbandonato a se stesso”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.

“Ci fa quindi sorridere – conclude Figliomeni – che ora il M5s affermi che le persone con disabilità uditiva devono partecipare alla vita politica capitolina e pubblica cittadina, visto che l’Ens si era rivolto a noi per poter avere voce in ambito comunale, a causa delle risposte non consone o sarebbe meglio dire parziali ed incomplete al problema della sordità. Molte delle cose affermate dal M5s sembrano una fotocopia di quanto richiesto da noi, ma visto che ci interessa soltanto la risoluzione delle varie problematiche che investono questa disabilità, in materia concreta e definitiva e non ci teniamo a fare una polemica  sterile perché sarebbe troppo facile, vigileremo affinché tutte le affermazioni fatte in merito dal M5s siano portate a termine, per una piena accessibilità delle persone sorde alla società”.

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