Mirabello: una proposta di legge sull’assistenza dei sordi

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«Interventi regionali a favore dell’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi».

È la proposta di legge che è stata presentata dal consigliere regionale Michele Mirabello. «La legge regionale 3 giugno 1975, n. 28 disciplina – prosegue Mirabello – le modalità di assegnazione ed erogazione dei contributi che la Regione Calabria, attribuisce annualmente al consiglio regionale ed alle Sezioni provinciali dell’Ente nazionale sordi della Calabria.

134c3c693c156c67574403b7f79c3e20_mPer volontà del legislatore, tale norma, per come si evince anche da una frase inserita nell’articolo 1 che testualmente recita: “in attesa che la materia della assistenza venga disciplinata con legge regionale”, rappresentava una soluzione legislativa temporanea per autorizzare la Regione a destinare all’Ens le risorse necessarie al corretto funzionamento della sede regionale e delle sedi provinciali dell’ente».

«A distanza di quasi 40 anni però – rileva ancora Mirabello – nessuna modifica è intervenuta a riformare la Legge regionale 28/75, anche se nel frattempo le province calabresi sono passate da tre a cinque ed il Comitato regionale cui la suddetta norma fa riferimento, si è trasformato in consiglio regionale che è un organismo con propria autonomia finanziaria, amministrativa e fiscale, assumendo anche molte competenze che prima erano in capo alle sezioni provinciali.

La conseguenza è che in Calabria manca un riferimento legislativo che determini l’ammontare del contributo, il capitolo di spesa sul quale tale contributo deve essere inserito e le modalità di ripartizione sul territorio del contributo stesso».

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