L’europarlamentare Benifei alla Giornata dei sordi al Parlamento Europeo

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Per la prima volta nella storia del Parlamento Europeo, ieri durante l’evento “Il multilinguismo e la parità di diritti nella UE: il ruolo del linguaggio dei segni” tutte e 31 le lingue dei segni ufficiali dell’UE sono state tradotte simultaneamente. Questa storica iniziativa ha riunito più di 1.000 persone, tra cui una amplissima rappresentanza di persone con difficoltà uditive provenienti da tutta l’Europa e non solo. L’obiettivo era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle lingue dei segni come parte del patrimonio multiculturale e multilingue dell’Europa.

benifei-62351_660x368“Questa conferenza è un ottimo esempio di come un ente pubblico possa applicare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), in particolare i suoi articoli in materia di accessibilità (articolo 9), il diritto di accedere alle informazioni (articolo 21) e il diritto di partecipare alla vita politica e pubblica (articolo 29). Il Parlamento Europeo può e deve svolgere un ruolo politico fondamentale nel garantire che l’attuazione della CRPD sia prioritaria nell’agenda europea”, ha commentato l’Eurodeputato Brando Benifei, Vice-Presidente dell’Intergruppo Disabilità, nonché rappresentante in Parlamento della componente italiana durante l’iniziativa.

Il Presidente ENS La Spezia Emanuele Arzà commenta: “Anche la Sezione Provinciale ENS della Spezia guarda con positività all’evento europeo auspicando che queste iniziative sensibilizzino maggiormente le Istituzioni locali. Non dimentichiamo che lo Stato Italiano non ha ancora approvato il riconoscimento della LIS nonostante la ratifica della Convenzione ONU sulla disabilità nel 2006. Ora ci apprestiamo a festeggiare il 95^ Anniversario dalla Fondazione dell’Associazione Mutua fra sordomuti della Spezia e della Lunigiana che nel 1942 si trasformò in ENS. Ci piacerebbe che l’impegno dei soci fondatori e dei dirigente profuso giorno dopo giorno nella tutela dei Sordi italiani venga premiato dal riconoscimento della LIS. ”

La conferenza ha portato anche alla proposizione di un progetto di risoluzione sulla promozione delle lingue dei segni e sulla professionalità degli interpreti nella lingua nazionale dei segni che sarà presentato per il voto alla plenaria del Parlamento Europeo entro la fine dell’anno.

“Mi auguro che questa iniziativa rafforzi il messaggio che da anni l’Ente Nazionale Sordi italiano (ENS) porta avanti presso le istituzioni nazionali. Il mancato riconoscimento della LIS come lingua ufficiale in Italia – prosegue Benifei – è un atto grave, una lacuna legislativa che porta dolore e discriminazione in migliaia di famiglie e che deve quindi essere superata al più presto, mettendoci al passo con gli altri paesi europei. Il mio impegno – assicura – è quello di portare avanti la nostra lotta comune con gli amici dell’ENS, il cui direttivo ho avuto modo di incontrare personalmente a margine dell’evento. Dalla scuola al posto di lavoro, dalla famiglia alla società, dobbiamo discutere di come permettere alle persone con disturbi dell’udito di godere pienamente il loro diritto di comunicare in condizioni di parità con le altre persone.”

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