Pensioni 2016, novità opzione donna e quota 41: intervista a Daniela Bagni e presidio 18/2

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Le ultime novità sulle pensioni 2016 arrivano direttamente dai lavoratori che hanno deciso di manifestare ieri 6 febbraio in piazza Nettuno a Bologna e che il prossimo 18 febbraio saranno presenti davanti a Montecitorio con un presidio contro il Governo Renzi. Le manifestazioni sono state organizzate dal gruppo facebook ‘lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti’ che hanno poi esteso l’invito agli altri lavoratori, esodati e donne, affinché presenziassero in piazza con loro per rivendicare insieme il diritto alla pensione.

di Erica Venditti

pensioni-2016-si-chiede-opzione-donna-e-q41_593207Quali le richieste dei lavoratori?

Le richieste dei vari gruppi sono certamente diverse, ma lo scopo è solo uno: farsi ascoltare da un Governo che “finge di essere sordo”. I lavoratori anziani lottano per andare in pensione, dopo una vita di contributi versati, e per lasciare spazio anche ai giovani, a casa disoccupati. Necessario quel turnover generazionale di cui spesso parla il Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano. In dettaglio nell’articolo l’intervista che ci ha gentilmente concesso Daniela Bagni, rappresentante del gruppo ‘opzione donna proroga al 2018’ e qualche info sul nuovo video sui precoci prodotto dal lavoratore precoce Roberto Rapelli.

Nuovo video dei precoci, le immagini valgono più delle parole

Su facebook è apparso un nuovo video prodotto da Roberto Rapelli, un progettista meccanico che per hobby si diletta nella costruzione di video, che ben chiarisce le richieste dei lavoratori e l’obiettivo della prossima manifestazione. Ieri il precoce Roberto ha postato su facebook questo messaggio per informare i propri compagni della sua nuova creazione: “Ho creato questo videoclip promozionale della manifestazione del 18 febbraio. Condividetelo il più possibile, sarebbe bello farlo avere, se è possibile anche a qualche TV. Comunque grazie a tutti e buona visione!”. Tra le frasi citate nel video quella di apertura rappresenta lo scopo della manifestazione a Roma ossia: essere “in tanti per chiedere giustizia ed equità”.  I precoci, si precisa nel video, chiedono di poter accedere alla quiescenza attraverso la quota 41 indipendentemente dall’età anagrafica e senza alcuna decurtazione. Nel prossimo paragrafo invece le richieste delle donne presenti in piazza che si sono unite al presidio per manifestare contro il Governo, ne parla con noi Daniela Bagni, in rappresentanza del gruppo ‘opzione donna proroga al 2018’.

Opzione donna, intervista esclusiva a Daniela Bagni

-Perché avete deciso di prendere parte alla manifestazione tenutasi ieri a Bologna organizzata dai lavoratori precoci? Quale era il vostro obiettivo?

Siamo state invitate dal gruppo precoci e abbiamo deciso di accettare perché credo che si possa…anzi si deve…essere tutti uniti nella lotta x la flessibilità in uscita. Il nostro obiettivo comunque è quello di mantenere i riflettori puntati sulla nostra causa, vogliamo che opzionedonna diventi legge strutturale x tutte…la terza flessibilità in uscita insieme ai 41 anni senza se e Senza ma…e con quella di vecchiaia.

Che atmosfera si respirava in piazza ieri e quanti eravate? Hanno presenziato politici o sindacalisti?

L’atmosfera era molto bella, ci aspettavamo forse un po’ più di partecipazione, credo che fossimo sui 150 più o meno. I precoci ci hanno accolto veramente in maniera più che positiva, non ce l’aspettavamo nemmeno noi. Inoltre c’erano giornalisti, fotografi, tv locali e anche la7, nessun politico o sindacalista ha però, purtroppo, presenziato all’evento. Speriamo che a Roma sia diverso e che ci supportino, sappiamo che tanti sono già dalla nostra parte e la loro partecipazione sarebbe un ‘bel segnale’. Uniti si può!

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