Il servizio era stato attivato attraverso l’Asp. La spiegazione del sindaco De Mossi: “Due associazioni (Ente nazionale sordomuti e Associazione interpreti di lingua dei segni italiana) ci hanno inviato lettere criticando la scelta delle nostre traduttrici in quanto ritengono che offrire il servizio gratuitamente, come stavamo facendo, non era corretto per chi lo fa di mestiere”
Il Comune di Siena ha sospeso la traduzione nella lingua dei segni nel corso delle dirette giornaliere con la stampa. A darne l’annuncio è stato lo stesso sindaco, rammaricato per quanto accaduto
“Due associazioni (Ente nazionale sordomuti e Associazione interpreti di lingua dei segni italiana) ci hanno inviato lettere criticando la scelta delle nostre traduttrici – spiega il sindaco – in quanto ritengono che offrire il servizio gratuitamente, come stavamo facendo, non era corretto per chi lo fa di mestiere. Così siamo stati costretti a interrompere un servizio importantissimo che avevamo attivato tramite Asp”.
Le due traduttrici, in possesso della regolare certificazione, si erano messe a disposizione del Comune a titolo gratuito proprio per effettuare un servizio molto utile, in questo momento di emergenza, a favore della popolazione dei non udenti. “Riteniamo dunque – ha detto il sindaco – di interrompere nostro malgrado il servizio”.