La Lega, tramite il suo segretario comunale Nicola Lodi, ha accolto l’invito rivolto dalla sezione ferrarese dell’Ente Nazionale Sordi per un confronto sulle principali problematiche di questa realtà e su come la politica può intervenire per aiutare una migliore integrazione.“Sappiamo che è un problema difficile, molto spesso fuori dal radar della stampa, però chi ha questa disabilità non è meno intelligente o meno capace, semplicemente deve poter essere integrato innanzitutto nella Pubblica Amministrazione, anche prevedendo la possibilità di ricoprire incarichi di responsabilità e serve un piano concreto di prevenzione della sordità infantile”.
Così Nicola Lodi, dopo l’incontro con l’Ens ferrarese.
“La Lega e Matteo Salvini – dichiara il segretario comunale del Carroccio – hanno dedicato particolare attenzione a questo tema, anche prevedendo che una figura di responsabilità del nuovo governo, un ministro o un sottosegretario, abbiano una delega specifica alla disabilità, così da occuparsi al 100% di questi temi”. “C’è una richiesta di fondo però che non possiamo ignorare – conclude Lodi – che la politica tutta, trasversalmente deve onorare: il riconoscimento della Lingua Italiana dei Segni. È un impegno che la Lega assume perché non è possibile, nella nostra società, isolare una comunità che deve poter essere perfettamente integrata in ogni ambito del vivere quotidiano”.