La lingua dei segni sconosciuta allo Stato

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Lo Stato italiano ancora non riconosce la Lis, il linguaggio dei segni, come sistema di comunicazione da garantire a chi non sente. Sofia Ines Musumano si batte tramite la sua arte perché la situazione cambi al più presto. Al suo fianco c’è la Scuola d’arte di Sant’Ambrogio diretta da Beatrice Mariotto.

24 dic 2017

L’esecuzione di un brano nella lingua dei segni

«“Ciò che rende questa mostra speciale è che Sofia, attraverso l’esposizione delle sue tele, si realizza non solo come pittrice ma anche come ambasciatrice che dà “voce” alla comunità sorda», spiega Mariotto. «L’Italia è l’unico Paese, assieme al Lussemburgo, che ancora non ha riconosciuto la lingua dei segni dopo la convenzione Onu del 2006 ….

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