Ad interrogare l’assessora all’Istruzione Antonella Di Muro, è stata la consigliera del Partito Democratico Nicoletta Zuliani. “Ogni mese di settembre l’Ens si comunica il fabbisogno di ore per una spesa di 113mila euro, ma con una determina il Comune di Latina aveva destinato solo 30.950 euro fino a dicembre 2016. Il 15 novembre dagli uffici comunali era stata chiesta una variazione di bilancio di 85mila euro per arrivare fino a giugno 2017, che però non è stata fatta. Sono stati aggiunti 11mila euro, una cifra insufficiente per il servizio e poi è stato deciso il dimezzamento delle ore, ritenute insufficienti anch’esse dalle famiglie, che sono scese in piazza a protestare. Successivamente si è deciso di destinare al servizio, a marzo, 39.198 euro, con una nuova determina, mantenendo le dieci ore. Perché – ha chiesto Zuliani – la variazione di bilancio chiesta dagli uffici non è stata fatta? Perché gli assistenti alla comunicazione a gennaio non erano ancora stati pagati? Come l’amministrazione intende coprire il servizio fino a giugno, e quali azioni saranno fatte per evitare tali problematiche in futuro?”.
Di Muro ha risposto che, nella ricostruzione di Zuliani c’era qualche inesattezza, ma anche che nel prossimo bilancio c’è l’impegno dell’amministrazione comunale ad inserire delle somme. “Riguardo ai pagamenti delle assistenti – ha detto Di Muro – la domdanda andrebbe rivolta all’Ens, perché il Comune di Latina ha pagato il 7 novembre, con i soldi in banca il 23 novembre; il 16 dicembre con mandato di pagamento al 20 gennaio e con i soldi in banca il 23 gennaio; il 16 gennaio con mandato di pagamento pochi giorni fa, il 31 gennaio”.
Zuliani non si è ritenuta soddisfatta della risposta data dall’assessore: “Non trovo risposta al perché non sia stata fatta la variazione chiesta dagli uffici. Ci sarà pure l’inesattezza nella mia ricostruzione – ha detto la democratica – ma in giunta non è stata portata la cifra degli 85mila euro. Ho chiesto inoltre come coprirete il servizio fino a fine anno scolastico e questo non è stato detto. La scadenza è vicina, certe decisioni vanno prese con congruo anticipo”.
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