Si svolgerà a Catania, dal 6 al 13 settembre 2016, lo scambio culturale “Talking Hands” promosso dall’Associazione Famiglie degli Audiolesi Etnei ONLUS nell’ambito del programma europeo Erasmus+. Il progetto coinvolgerà 30 giovani sordi, di età compresa tra i 15 e i 30 anni; oltre a 15 utenti dell’associazione catanese, capofila del progetto, saranno coinvolti anche 15 giovani sordi dell’Asociación Reeducación Auditiva de Niños Sordos di Burgos.
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Il progetto “Talking Hands” nasce con la finalità di offrire un’importante occasione di incontro, di scambio, di crescita a giovani sordi, guidandoli e sostenendoli in modo da condividere, con coetanei di un altro paese europeo, tematiche legate alla loro condizione di disabilità e alle difficoltà di comunicazione che la stessa determina, facendo riferimento anche alle potenzialità comunicative ed educative offerte dalla lingua dei segni.
«”Talking Hands” – spiega il presidente dell’AFAE Vincenzo Lucifora – sarà una grande opportunità di confronto e di arricchimento per i nostri giovani sordi. Operatori qualificati li guideranno in questa settimana in modo da condividere, con coetanei di un altro paese europeo, tematiche legate alla loro condizione di disabilità e alle difficoltà di comunicazione che la stessa determina, facendo riferimento anche alle potenzialità comunicative ed educative offerte dalla lingua dei segni».
Le attività in programma che impegneranno tutti i partecipanti, spagnoli e italiani, saranno guidate da operatori delle due associazioni e saranno incentrate su attività in aula con metodologie partecipative, escursioni culturali e visite guidate, degustazione di piatti tipici della tradizione siciliana, attività socio ricreative, momenti liberi di confronto e incontri con autorità e referenti delle istituzioni locali.
Uno scambio che non limita gli effetti solamente ai giovani coinvolti ma che, a cascata, finirà per avere importanti ricadute sulle famiglie e gli Enti coinvolti, introducendo il concetto di Europa nel contesto sociale locale