Dal 30 settembre al 2 ottobre il mondo del giornalismo si dà appuntamento a Ferrara

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Nella foto: 28 settembre 2016 – Residenza Municipale di Ferrara – Conferenza stampa di presentazione del Festival di Internazionale a Ferrara – foto di gruppo rappresentanti istituzionali, organizzatori e partner

Dal 30 settembre al 2 ottobre torna Internazionale a Ferrara, il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale, e giunto alla decima edizione. Un week end di incontri, dibattiti, spettacoli e proiezioni. I grandi nomi del giornalismo internazionale per 3 giorni animeranno Ferrara, trasformando la città nella redazione più bella del mondo.

Programma: http://www.internazionale.it/festival/programma

Cartella stampa 2016: http://www.internazionale.it/festival/sala-stampa

logointernazionaleaferrara_2016_jpg_300x300_q85Ferrara, 28 settembre – Si è tenuta mercoledì 28 settembre 2016, nella Sala degli Arazzi del Palazzo Municipale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione della decima edizione del festival Internazionale a Ferrara.
Il filo conduttore di questa edizione è il coraggio. Serve coraggio per anteporre la conoscenza alla paura, il viaggio alla distanza, l’accoglienza alle barriere. Serve coraggio per rispondere al terrore con più diritti, a ripensare a un’economia più inclusiva, per fornire risposte solide a domande complesse e per costruire un’informazione corretta e imparziale, libera dal condizionamento della paura e da interessi economici.

Ha introdotto la conferenza stampa Massimo Maisto, vicesindaco della città estense con delega alle attività culturali e al turismo. “Giunto alla X edizione, il Festival di Internazionale a Ferrara mantiene la sua vitalità, vivacità e ricchezza di spunti e contenuti – ha dichiarato il vicesindaco –  Il progetto Ferrara città d’Arte e di Cultura vuole fare sempre di più della nostra #myferrara una città che pensa, in un mondo che sembra sempre più veloce e confuso. Sapere che nei prossimi tre giorni nei nostri spazi si incroceranno centinaia di ospiti da tutto il mondo e migliaia di spettatori è sempre emozionante. Non dimentichiamo infine l’impulso all’economia turistica e commerciale che arriva da questo festival”

Luisa Cifolilli, direttrice del festival Internazionale a Ferrara ha ribadito “il rapporto fruttuoso tra la rivista Internazionale e il Comune di Ferrara nonché con le realtà del territorio come Arci Ferrara e l’università, le scuole e il Conservatorio, che hanno aiutato il festival a crescere fino alla decima edizione che sarà celebrata con l’arrivo in città dei più famosi columnist della testata tra i quali Dan Savage, Olivier Burkeman, Amira Hass, Paul Mason, Valeriu Nicolae”. Cifolilli ha poi sottolineato il ruolo degli sponsor “ci rivolgiamo ai partner non per la pubblicità ma collaboriamo con loro per la condivisione valori di successo”

Un rapporto, quello con le realtà e l’associazionismo locale, sottolineato anche da Paolo Marcolini, presidente di Arci Ferrara, “Siamo lieti di ospitare tante intelligenze per il festival e che si attivano anche in città con il lavoro durante l’anno dei volontari e degli studenti che compartecipano al programma per legare ancora di più il festival alla città e valorizzare le nostre eccellenze. Siamo inoltre fieri che quest’anno il premio Politkoskaja sia consegnato al giornalista egiziano Hossam Baghat dai genitori di Giulio Regeni”.

Alice Bolognesi, presidente dell’associazione IF, ha sottolineato come durante il festival siano coinvolti 14 ristoranti, 200 alberghi, 22 location, 4 scuole e oltre 100 studenti, molti dei quali volontari, altri attivi negli appuntamenti.

Un partecipazione che quest’anno si estende anche al comune di Portomaggiore “È la prima volta che il festival della rivista arriva a Portomaggiore – ha dichiarato il sindaco, Nicola Minarelli –  Sabato alle 10 in sala consiliare, in un incontro aperto a tutti ma dedicato ma che coinvolgerà in particolare oltre 50 studenti per parlare di diritti umani e libertà di stampa””

Piergiorgio Lenzarini, presidente Consorzio Pera IGP Emilia Romagna, ha detto che “per il terzo anno consecutivo la campagna pere IGP parte con il Festival di Internazionale, un grande evento a Ferrara che è la capitale delle pere italiane insieme a Modena e Bologna. Nella tre giorni del Festival presenteremo il prodotto in tutte le sue declinazioni, la salute, la produzione, le aziende protagoniste, i mercati del mondo”

“Come Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis siamo felici di festeggiare la decima edizione di Internazionale a Ferrara, rinnovando la nostra partnership e il sostegno alla manifestazione – ha detto Roberta Franceschinelli, Responsabile Area Cultura Fondazione Unipolis  – In questi anni il Festival è diventato una finestra sul mondo per il nostro Paese, in grado di raccogliere un pubblico molto vasto, variegato e in preponderanza giovane. Sono tantissimi gli under 30 che affollano le strade e i teatri della manifestazione. Iniziative come questa svelano che le nuove generazioni sono molto più impegnate pubblicamente e culturalmente di quanto spesso di creda. A partire dalla nostra partnership, anche quest’anno abbiamo collaborato con Internazionale all’organizzazione di quattro appuntamenti su tematiche di attualità e di interesse comune”.

“CIR food ha deciso con entusiasmo di rinnovare la partecipazione alla decima edizione del Festival di Internazionale a Ferrara, città a cui siamo storicamente legati – commenta Giuliano Gallini, Direttore Commerciale e Marketing CIR food – perché lo riteniamo un appuntamento italiano importante di discussione e confronto su temi interessanti tra generazioni e pubblici diversi. Ed è qui, infatti, che abbiamo voluto realizzare, in collaborazione anche con Senza Filtro, un format di evento che prevede un laboratorio culturale e una discussione pubblica. L’anno scorso avevamo affrontato il tema del benessere dei lavoratori, quest’anno con la stessa modalità ci confronteremo sul “Costo dell’Ignoranza” per comprendere quanto la cultura, o la mancanza di essa, sia uno degli aspetti che più può incidere sullo sviluppo della società e delle imprese.”

“Per Coop Alleanza 3.0 la cultura è un veicolo di coesione sociale – afferma Alice Podeschi, coordinatrice area Emilia Centro, Romagna, Marche e Abruzzo della direzione Politiche sociali – Per questo, la nostra Cooperativa sostiene il Festival d’Internazionale, partecipando attivamente alla vita culturale dei territori in cui opera e rimarcando la condivisione dei valori a cui è ispirata la manifestazione di Ferrara”

Anche Francesca Tamascelli di Doc Servizi, partner organizzativo del festival che si è occupato dell’organizzazione e del coordinamento dello staff e della copertura dei corsi per il personale preposto anticendio, ha insistito sulla “partnership basata sulla condivisione di principi fondamentali: la promozione del lavoro in sicurezza e legalità; la valorizzazione della cultura e dell’arte come professione e occasione di crescita economica e occupazionale dei territori”. “Saremo presenti tutti i giorni del festival con uno stand in piazza Municipale – ha aggiunto –  e sarà l’occasione per farci conoscere da questa città, che da tempo mostra di voler cogliere e coltivare importanti opportunità in ambito culturale”. “In rappresentanza di Legacoop – ha continuato- mi preme anche sottolineare il contributo strategico che una fetta importantissima di mondo cooperativo, da Coop ad Alce Nero, da Unipol a Cir continua a dare, con convinzione di anno in anno, al Festival. Lo fa perché è un evento che promuove conoscenza su temi cruciali per la nostra società e rispecchia un’idea di informazione plurale e democratica che condividiamo pienamente”.

lo stesso per Valentina Preti di Alce Nero, “crediamo molto nel progetto del festival e portiamo contenuti: insieme a Jonathan Nossiter, Rossella Muroni, Rada Zarkovic e Rita De Padova, discuteremo di esempi di agricoltura e di riscatti possibili”

“Confermiamo ancora una volta la partecipazione al Festival nell’ottica di un’economia culturale – ha dichiaratoPaolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara – in una zona tanto ricca di eccellenze come il nostro non si può prescindere dalla valorizzazione del patrimonio culturale e turistico. È solo seguendo insieme questa direzione che sarà possibile far crescere l’economia del territorio. Internazionale parla al mondo, ed è la dimostrazione di una Ferrara che vuole crescere”.

Per la Filctem Cgil il Festival è “un appuntamento fondamentale per la nostra città, dove nei macro temi dei diritti mondiali che ogni anno si affrontano, il lavoro è protagonista attraverso la voce delle esperienze raccontate dal giornalismo libero e di inchiesta.Coi nostri appuntamenti, vogliamo portare le esperienze del territorio di Ferrara col tessile e sulla contrattazione sociale, nel dibattito più ampio ed internazionale del Festival”

“Internazionale è un festival di giovani, è quindi doverosa, ma non scontata, la presenza dell’Università di Ferrara. Siamo partner della manifestazione non solo perché ospitiamo alcuni incontri, ma pure perché collaboriamo nell’elaborazione di idee nuove – ha affermato Andrea Maggi, responsabile dell’ufficio stampa di Unife – Non nascondo che per Unife Internazionale è soprattutto un’occasione, una vetrina fondamentale in cui farsi conoscere”

“Per le dirette della Rai – ha continuato Paolo Biagni, direttore del conservatorio Frescobaldi di Ferrara – sfodereremo il meglio della nostra scuola: verranno in rappresentanza del conservatorio artisti che accompagneranno gli incontri con sessioni musicali sviluppate appositamente. La musica è un linguaggio universale, e può essere d’aiuto nel dialogo tra popoli diversi: contribuirà a formare i cittadini di domani”.

“Il teatro è il luogo di accoglienza per eccellenza – ha poi proseguito Roberta Ziosi, presidente della Fondazione Teatro Comunale – ospita persone, spettacoli e idee. È anche uno spazio adatto al confronto, e per questo sosteniamo con piacere uno degli eventi culturali più importanti nel calendario delle manifestazioni ferraresi”.

Per la presidente della cooperativa Camelot, Paola Bertelli, “è una grande soddisfazione per noi prendere parte a un evento che dà lustro alla città e  che manifesta una visione lungimirante nei confronti di argomenti delicati come l’accoglienza, spesso strumentalizzati. Per noi sarà anche l’occasione di presentare il progetto Vesta, già attivo in altre città, che prevede l’accoglienza delle famiglie che daranno la disponibilità di un rifugiato nella propria casa”.

E come per ogni edizione, sono tanti gli appuntamenti da non perdere e i temi da seguire con attenzione. Diritti dei migranti, lotta alle discriminazioni di genere e libertà di stampa. Grande attenzione alla politica nazionale e internazionale, come ogni anno.

A partire dall’ottava edizione del Premio per il giornalismo d’inchiesta Anna Politkovskaja, quest’anno assegnato al giornalista investigativo e attivista egiziano Hossam Bahgat, distintosi per le sue coraggiose inchieste sui metodi autoritari del governo di Al- Sisi. Ospiti d’onore della cerimonia di premiazione Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio, ricercatore italiano ucciso al Cairo, con Lina Attalah, giornalista egiziana.

Tornano i grandi documentari di Mondovisioni a cura di CineAgenzia e la rassegna di audio-documentari Mondoascolti a cura di Jonathan Zenti. Non mancheranno workshop, incontri con i giornalisti di Internazionale per raccontare i dietro le quinte della rivista, presentazioni di libri, spazi dedicati ai più piccoli. Inoltre arriva per la prima volta a Ferrara in occasione del festival, la mostra World Press Photo 2016 che si terrà nel nuovo PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, all’interno del giardino di Palazzo Massari dal 30 settembre al 23 ottobre 2016.

La direttrice Luisa Cifolilli ha concluso ribadendo che la manifestazione è la prima di questo tipo a ricevere la certificazione 20/121: prosegue infatti l’impegno di Internazionale e della città di Ferrara per aprire il festival a quante più persone possibili.

Alcuni degli incontri saranno tradotti nella lingua dei segni italiana (lis), per integrare e migliorare i servizi offerti alle persone con disabilità. Internazionale a Ferrara è un festival accessibile a tutti, senza barriere architettoniche.

Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Università di Ferrara, Regione Emilia Romagna, Ferrara terra e acqua, Città Teatro, Arci Ferrara, Progetto Poimero, Comune di Cento e Associazione IF.

Il Festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici Senza Frontiere, charity partner, e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, grazie a Unipol Gruppo, Fondazione Unipolis, Assicoop, UnipolSai, con il sostegno di Alce Nero, Camera di Commercio di Ferrara, CSO-Centro servizi ortofrutticoli, Cir Food, Montura, Enel, Poste Vita, Mini, Sky, Arci Nazionale, Banca Etica, Coop Alleanza 3.0, Università Luiss Guido Carli, Sammontana, NaturaSì, Acer. Con la main mediapartership di Rai e la media partnership di Radio 3, RaiNews24, RaiCultura, @stoleggendo, VoxEurop, Housatonic.

Programma: http://www.internazionale.it/festival/programma

Cartella stampa 2016: http://www.internazionale.it/festival/sala-stampa

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

http://www.cronacacomune.it/

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