I disabili hanno diritto alla casa popolare subito? Arriva il chiarimento

0
748 Numero visite

In molti si chiedono se i disabili hanno diritto alla casa popolare subito: ecco cosa dice la legge in  merito all’argomento.

Come già saprete, in presenza di un disabile nel nucleo familiare, si hanno diritto ad una serie di benefici. A tal proposito, però, in molti si chiedono se la predetta categoria abbia diritto alla casa popolare subito. Si tratta di un quesito a cui vale la pena rispondere così da promuovere una maggiore conoscenza riguardo a quelli che sono i diritti e i benefici in caso di disabilità.

Ciò detto, a breve vi sveleremo se una persona disabile ha diritto alla casa popolare e nel caso quali sono i requisiti necessari per ottenerla. Oltre a ciò, ci soffermeremo su quelle che sono le modalità di richiesta da seguire.

Disabili e casa popolare, ne hanno diritto subito?

Come già detto, le persone disabili così come i loro familiari hanno diritto al godimento di alcuni benefici. A tal proposito, però, ci si chiede e tra questi rientri anche la possibilità di ottenere una casa popolare, ossia un alloggio di edilizia residenziale pubblica.

Tanto per cominciare, bisogna dire che la legge italiana tutela le persone disabili prevedendo una serie di agevolazioni. Tra queste c’è anche l’assegnazione degli alloggi popolari. Essa però è strettamente connessa all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ossia l’ISEE.

Questo tra l’altro è ridotto proprio in presenza di spese sostenute per l’assistenza del soggetto disabile. La normativa difatti prevede detrazioni specifiche in questo caso. La posizione nella graduatoria per l’assegnazione di case popolari inoltre include anche altri fattori. In particolare, si tiene conto della percentuale di invalidità che deve essere pari o superiore al 66 per cento.

La precedenza è data anche dalla presenza di minori disabili che presentino difficoltà motorie o che comunque non siano autosufficienti. Tra gli altri requisiti c’è l’essere residenti nel Comune dove si fa la richiesta di alloggio e il non aver occupato case popolari abusivamente, almeno negli ultimi 5 anni. Ad ogni modo, le Regioni e i Comuni possono stabilire criteri specifici per l’accesso all’alloggio popolare.

Per quanto concerne la domanda, essa va presentata fornendo copia del documento di riconoscimento di colui che effettua la richiesta, una marca da bollo il cui valore sarà specificate dall’ente a cui si invia la richiesta e infine l’Isee-erp. Come già detto l’assegnazione degli alloggi avverrà sulla base dei criteri di priorità stabiliti per il bando

Redazione Il Ciriaco
di Sabrina Pesce

 

L'informazione completa