di Bruno Galvan

La Legge 104 garantisce alla persona con handicap e la sua famiglia un sostegno economico nonché integrazione sociale.

Le persone con disabilità hanno diritto, in base alla gravità dell’handicap, a diverse agevolazioni, che includono l’esenzione dal bollo auto e detrazioni Irpef e IVA al 4% sull’acquisto di determinati articoli, tra cui protesi e strumenti tecnologici. La Legge prevede essenzialmente due tipi di misure:

  • le agevolazioni sul lavoro: i lavoratori dipendenti con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104 possono usufruire di tre giorni di permesso retribuito ogni mese; lo stesso diritto spetta ai genitori, parenti e affini conviventi della persona disabile entro il terzo grado di parentela (cd. caregiver);
  • le agevolazioni fiscali: vanno dall’esenzione bollo alla possibilità di considerare le spese mediche come oneri deducibili anziché come detrazioni.

A chi spetta Legge 104

I beneficiari sono le persone con disabilità. La Legge definisce persone disabili coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva per cui diventa necessario un intervento assistenziale permanente. 

Nel corso degli anni purtroppo abbiamo dovuto assistere a casi di falsi invalidi ed anche di abusi della Legge 104. Un malcostume nonché un reato penale che nel tempo ha tolto risorse e possibilità ai veri disabili che necessitano di queste agevolazioni. Le statistiche ci dicono che in Italia i falsi disabili sono il 17%.

La regione con il tasso più alto di falsi invalidi è la Basilicata. In base a dei controlli a campione ben un invalido su tre percepiva agevolazioni in maniera indebita. In generale il fenomeno dei falsi disabili in Italia sembra essersi ridotto rispetto agli anni scorsi. Le continue verifiche degli organi competenti hanno permesso di stanare parecchi furbetti della Legge 104.

Quali acquisti fare con la Legge 104?

L’IVA agevolata al 4% per chi beneficia della Legge 104 si applica sull’acquisto di mezzi di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento delle persone con disabilità. In questa tipologia d’acquisto rientrano anche quelli online sulla piattaforma Amazon che ha registrato un boom di vendite nell’ultimo anno.

I clienti diversamente abili ottengono una riduzione dell’IVA (4%). Non si tratta, però, di sconti automatici in quanto Amazon applica automaticamente l’IVA al 22%. Per questo motivo, il cliente può richiedere il rimborso dell’IVA pagata in eccesso solo dopo aver inviato la documentazione che attesti il possesso, da parte del richiedente, dei requisiti previsti. Non esiste un vero e proprio elenco dei prodotti che possono essere acquistati con IVA al 4%, ma, per quanto riguarda Amazon, è bene tenere conto di due fattori: i prodotti devono essere venduti e spediti da Amazon e deve essere chiaro il collegamento tra il sussidio tecnico e informatico e la disabilità del cliente.

Per poter beneficiare dell’IVA agevolata al 4% Amazon chiederà il documento che attesti la disabilità del cliente nonchè la tipologia dell’acquisto che deve essere coerente con la tipologia di disabilità.

 

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