Assegno unico: arriva l’aumento per i figli disabili. Gli importi ufficiali dell’INPS

Buone notizie per le famiglie con disabili: c’è l’aumento dell’assegno unico per tutti! Ecco chi può ricevere subito l’assegno maggiorato e perché

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di Viviana Vitale

Con l’entrata in vigore della legge numero 322 del 2022 è stato introdotto per la prima volta l’aumento dell’assegno unico per chi ha i figli disabili.

Si tratta di un’opportunità davvero importante per tutti quei genitori e quei nuclei familiari composti da figli che presentano delle disabilità e che si ritrovano a dover sostenere delle spese maggiori rispetto alle altre famiglie, al fine di garantire ai propri figli una vita dignitosa.

Per questo motivo, è importante capire quando si potrà ricevere l’aumento dell’assegno unico per i figli disabili e quali sono tutti i requisiti che è necessario possedere per ricevere l’aumento assegno unico.

Vediamo, quindi, come cambiano gli importi per l’annualità del 2022 con l’aumento dell’assegno unico per i nuclei con figli disabili e quali sono le condizioni obbligatorie che bisogna rispettare al momento della domanda per ricevere la maggiorazione.

Novità sull’aumento dell’assegno unico

Come ormai sanno tutte le famiglie, attualmente l’assegno unico rappresenta una delle principali misure messe a disposizione da parte del Governo italiano al fine di tutelare maggiormente i nuclei familiari con figli piccoli e di età inferiore ai 21 anni.

Nello specifico, a partire dal primo marzo di quest’anno, l’assegno unico universale per i nuclei familiari ha fatto la sua entrata in scena tra i vari benefici a sostegno della genitorialità.

Si tratta, quindi, di importi che saranno erogati da parte dell’Istituto INPS con una cadenza mensile verso tutte le famiglie italiane che hanno dei figli a carico.

Una del peculiarità dell’assegno unico riguarda il fatto che il pagamento non prende in considerazione la condizione dei richiedenti, dal punto di vista lavorativo, bensì l’ISEE del nucleo.

È chiaro quindi che le famiglie che hanno un valore ISEE più basso potranno ricevere un importo dell’assegno unico universale maggiorato. Ma non è finita qui, perché se si tratta di nuclei familiari composti da uno o più figli che hanno delle disabilità, in questo caso, si avrà diritto ad un’ulteriore maggiorazione.

È l’aumento dell’assegno unico per i figli disabili che è riconosciuto dal Governo verso quei nuclei familiari che sono composti da figli minorenni e maggiorenni che hanno delle disabilità.

Cosa cambia per l’aumento assegno unico

Proprio su questo punto, il decreto-legge numero 73 del 21 giugno, il cosiddetto Decreto Semplificazioni, è andato a modificare gli importi, provvedendo ad un aumento aggiuntivo dell’assegno unico verso tutte le famiglie con figli disabili, che prescinde dall’età del figlio.

Dunque, con la circolare numero 23 del 9 febbraio 2022, l’Istituto INPS aveva provveduto ad illustrare come cambiano gli importi per le famiglie con figli disabili in base non soltanto alla tipologia di disabilità ma anche alla loro età anagrafica.

Per quelle famiglie con un figlio disabile di età inferiore ai 18 anni, l’aumento dell’assegno unico prevedeva l’erogazione di una maggiorazione uguale a:

  • 85 euro per i disabili di media gravità,

  • 95 euro per una disabilità grave,

  • 105 euro per i figli disabili non autosufficienti.

Invece, per i nuclei familiari con figli disabili di età compresa tra i 18 e i 21 anni e con un valore ISEE inferiore alla soglia di 15mila euro, era riconosciuto un assegno unico dal valore di 85 euro al mese e una maggiorazione pari a 80 euro per ogni figlio.

Mentre, a seguito dell’approvazione e dell’entrata in vigore del decreto-legge Semplificazioni, gli importi dell’assegno unico per i figli disabili sono stati coinvolti da una nuova modifica. Infatti, limitatamente al periodo compreso tra il primo marzo 2022 e il 28 febbraio 2023, ci sarà un nuovo aumento dell’assegno unico per tutte le famiglie con figli disabili.

Gli importi dell’aumento assegno unico

Con l’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni, quindi, le famiglie che hanno uno o più figli con disabilità potranno ricevere un aumento dell’assegno unico valido fino alla data del 28 febbraio del prossimo anno, salvo eventuali proroghe.

Attraverso tale decreto-legge, le famiglie con disabili maggiorenni vengono di fatto equiparate a quei nuclei familiari con disabili minorenni, avendo quindi la possibilità di beneficiare di importi decisamente più elevati.

Dunque, i nuovi importi con l’aumento dell’assegno unico per i figli disabili di qualsiasi età, saranno i seguenti:

  • famiglie con disabili fino a 20 anni e ISEE entro 15.000€: assegno unico di 175€ + maggiorazione tra 85€ e 105€;

  • famiglie con disabili dai 21 anni e ISEE entro 15.000€: assegno unico di 175€.

Ma cosa succede per quelle famiglie che hanno presentato domanda per ricevere l’assegno unico entro la scadenza del 30 giugno 2022? In questi casi, non soltanto i nuclei familiari potranno accedere all’aumento dell’assegno unico per i figli disabili fino al mese di febbraio 2023.

Infatti, per chi ha rispettato la data di giugno per l’invio della domanda dell’assegno unico, si potranno ricevere degli importi maggiorati del beneficio, anche con effetto retroattivo.

Dunque, l’Istituto INPS provvederà a calcolare l’aumento dell’assegno unico anche per i mesi compresi da marzo a giugno, oltre che per quelli successivi fino alla fine di aprile 2023.

 

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