Le lamentele espresse da tanti titolari di pensione di invalidità e le richieste avanzate al ministro per le disabilità dovrebbero far smuovere qualcosa ma non prima del 2022.
di Gianni Carbone
Per ora la priorità è sulla riforma delle pensioni di lavoro, da cui potrebbero derivare risparmi dirottabili sulle pensioni di invalidità, almeno per poter consentire anche alla platea degli invalidi con una percentuale tra 74 e 99 di poter accedere alla procedura di aumento della pensione.
Inoltre come tutti gli anni, nel 2022, l’importo dei vari importi delle pensioni degli invalidi civili crescerà per effetto dell’inflazione. Se nel 2021, l’importo è stato pressochè lo stesso del 2020 per effetto di un’inflazione negativa, per il 2022 invece si dovrebbe avere un incremento seppur molto molto basso.
L’inflazione annua a luglio era +1,8%. Se si ammettesse un tasso a fine del 2%, le pensioni cresceranno di poco più di 5 euro.
Ma l’obiettivo, lo ripetiamo, è di permettere a tutti di poter aumentare l’importo fino a 651 euro.