Non esiste un’unica app del Reddito di Cittadinanza, ma per i beneficiari ci sono una serie di servizi utili a seconda delle necessità.
Esiste un’app del Reddito di Cittadinanza da utilizzare sul proprio smartphone? In realtà no, ma ci sono diversi servizi utili – accessibili anche da cellulare – per coloro che prendono il Reddito di Cittadinanza.
Come noto, questa misura prevede varia fasi: dalla domanda al pagamento del sostegno ogni mese su una carta acquisti, come pure tutti gli step che portano all’avvio della politica attiva che – si spera – dovrebbe aiutare il beneficiario del Reddito di Cittadinanza ad avviare una nuova attività lavorativa o comunque ad intraprendere un corso di formazione.
Sarebbe stato semplice, e comodo, avere tutti questi servizi in una sola applicazione pensata appositamente per il Reddito di Cittadinanza; tuttavia, vista anche la complessità del sistema e i diversi enti che vi girano intorno, non è stato possibile pensare ad un unico servizio.
Non esiste, quindi, un’applicazione ufficiale del Reddito di Cittadinanza (diffidate dalle imitazioni che trovate nei vari store), ma ci sono comunque una serie di servizi utili per i beneficiari.
Reddito di Cittadinanza, servizi utili: il sito ufficiale del Ministero del Lavoro
Quando si parla di app del Reddito di Cittadinanza non si può non far riferimento al sito ufficiale realizzato dal Ministero del Lavoro (lo trovate cliccando qui).
Qui trovate tutte le informazioni utili sul Reddito di Cittadinanza, dai requisiti ai criteri per il calcolo, ma ci sono anche una serie di servizi a cui accedere. Ad esempio, potete utilizzare questo sito per inviare la domanda del Reddito di Cittadinanza online e monitorarne lo stato: per farlo dovete avere le credenziali Spid, che – ricordiamo – presto saranno le uniche con cui accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Il sito Internet del Reddito di Cittadinanza è importante anche perché qui si possono inviare richieste di chiarimento (dalla voce “chiedi supporto”): ad esempio, potete inviare una domanda sul calcolo dell’importo, o anche chiedere maggiori informazioni sull’Isee.
Reddito di Cittadinanza, servizi utili: l’area personale del sito Inps
Anche il sito dell’Inps dispone di diversi servizi utili per il Reddito di Cittadinanza. Ad esempio, qui si trova il simulatore del calcolo, così da potersi fare un’idea di quanto spetterà di importo.
L’area personale del sito Inps – alla quale si può accedere tramite Pin (che non si può più richiedere dal 1° ottobre), Spid o Cns – è importante anche, e soprattutto, perché permette di visionare in tempo reale lo stato della propria domanda. È qui che potrete controllare se la domanda (anche quando presentata tramite CAF) è andata a buon fine, oppure se ci sono problemi per il pagamento mensile.
Reddito di Cittadinanza, servizi utili: il numero verde di Poste Italiane
Un altro ente che si occupa del Reddito di Cittadinanza è Poste Italiane; questo, infatti, ha la gestione dei pagamenti e di qualsiasi servizio riguardante la carta acquisti (dove ogni mese viene effettuata la ricarica).
Per semplificare ogni procedura, Poste Italiane ha pensato ad un numero verde, anziché ad un’applicazione, con il quale i beneficiari possono chiamare per avere informazioni sul programma, oppure per verificare il saldo della carta. Il numero verde – 800.666.888 – è utile anche per chiedere il blocco della carta, oppure un nuovo PIN.
Reddito di Cittadinanza, servizi utili: l’applicazione MyAnpal
Tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che sottoscrivono il Patto per il Lavoro presso il Centro per l’Impiego devono registrarsi alla piattaforma MyAnpal (accessibile solamente tramite Spid).
Da questa piattaforma si viene informati di tutti gli step successivi alla firma del Patto per il Lavoro; ad esempio, è qui che il beneficiario viene informato del rilascio dell’Assegno di Ricollocazione, ed è sempre da questa applicazione che va effettuata la scelta dell’ente erogatore.
Qui, inoltre, il beneficiario può caricare il suo Curriculum Vitae e candidarsi per le offerte di lavoro che si trovano sulla piattaforma. Al momento non ce ne sono molte, nonostante l’iscrizione – sia per le aziende che ricercano personale che per chi cerca lavoro – sia obbligatoria per poter godere dello sgravio contributivo per chi assume beneficiari del Reddito di Cittadinanza.