Invalidità ciechi: nuova funzionalità del procedimento di revisione

0
270 Numero visite

Nel messaggio n. 138 del 2021, l’INPS ufficializza il rilascio di una nuova funzionalità centralizzata per la sospensione e la revoca automatizzate in caso di carenza del requisito sanitario, nell’ambito del procedimento di revisione sanitaria ai sensi del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, come modificato dalla legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114.

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 138 del 15 gennaio 2021, in cui rende noto il rilascio di una nuova funzionalità centralizzata per la sospensione a seguito di revoca per giudizio medico legale (“fascia 90”) e la successiva revoca definitiva della prestazione nei casi in cui sia intervenuto un giudizio medico legale di revisione che abbia riconosciuto una percentuale di invalidità inferiore al 74%, ovvero la condizione di “non cieco” o “non sordo”.

Visita di revisione

Tramite appositi procedimenti di verifica dello stato invalidante, l’Istituto procede alla convocazione a visita di revisione secondo le scadenze indicate nei precedenti verbali ovvero nell’eventuale relazione peritale omologata dal giudice se il riconoscimento del requisito sanitario deriva da un procedimento giudiziario di accertamento tecnico preventivo obbligatorio.
Nel caso in cui, in sede di revisione, la commissione medica accerti la carenza del requisito sanitario, l’Istituto è tenuto a revocare l’eventuale prestazione economica e la procedura dispone la trasmissione del verbale sanitario al cittadino interessato, unitamente al provvedimento amministrativo con il quale viene comunicata l’immediata sospensione di tutti i benefici assistenziali, economici e non economici.

Provvedimento di sospensione

Decorsi trenta giorni dal provvedimento di sospensione, l’applicativo procede centralmente alla ricostituzione della prestazione già erogata, revocata per giudizio medico legale con conseguente sospensione dei pagamenti, e, contestualmente, viene inviato al cittadino il provvedimento di revoca della prestazione che determina la definitiva estinzione del diritto.

Revoca della prestazione

Con il provvedimento di revoca la prestazione è eliminata. Il cittadino le cui condizioni sanitarie siano sensibilmente peggiorate rispetto all’ultimo accertamento potrà attivare un nuovo iter sanitario finalizzato a ottenere l’accertamento dello stato invalidante.
A cura della Redazione

L'informazione completa