INPS – Rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali

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L’INPS ha concluso le attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali propedeutiche al pagamento delle prestazioni. La circolare del 18 dicembre 2020, n. 148 descrive i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e l’impostazione dei relativi pagamenti per il 2021.

La Circolare n. 148 del 18 dicembre 2020 dell’INPS rende noti i nuovi importi delle pensioni e dei trattamenti assistenziali per il 2021 e descrive i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali e l’impostazione dei relativi pagamenti, nonché le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per l’anno 2021.
L’Istituto comunica che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2020 è determinata in misura pari allo 0,0% dal 1° gennaio 2021, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo; l’adeguamento dell’importo delle pensioni da mettere in pagamento per l’anno 2021 è, pertanto, nullo.
Oltre a riportare le modalità di rivalutazione, per il 2021, dei trattamenti pensionistici, secondo le diverse fasce stabilite, l’Istituto indica i seguenti importi provvisori dal 1° gennaio 2021:
trattamento minimo pensioni lavoratori dipendenti e autonomi di 515,58 € (annuo 6.702,54 €); assegno vitalizio di 293,90 € (annuo 3.820,70 €). Inoltre, importo della pensione sociale di 379,33 € (annuo 4.931,29 euro) e assegno sociale di 460,28 € (annuo 5.983,64 €) con i limiti reddituali massimi personali e coniugali.
L’importo del trattamento minimo viene preso a base anche per l’individuazione dei limiti di riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito.
La misura della perequazione, definitiva per l’anno 2020 e previsionale per l’anno 2021, è stata applicata anche alle pensioni e agli assegni a favore dei mutilatiinvalidi civiliciechi civili e sordi. La prestazione è indipendente dal reddito.
Questi solo alcuni dei dettagli definiti nella Circolare INPS, nella quale è riportato anche il calendario con le date dei pagamenti.
A cura della Redazione
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