I disabili con Legge 104 hanno diritto alle agevolazioni fiscali auto con esenzioni e riduzioni particolari. Tra le agevolazioni compare anche il passaggio di proprietà per acquisto di auto nuova o usata, però, solo per particolari categorie.
In effetti, l’esenzione del pagamento delle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà spetta ai disabili con handicap grave ai sensi della L. 104/92 art. 3 comma 3 o con pluriamputazione.
Verifichiamo la normativa in vigore con requisiti e documentazione per il passaggio di proprietà gratuito con Legge 104.
Come chiedere il passaggio di proprietà gratuito con Legge 104?
L’esenzione del passaggio di proprietà può essere richiesta sia dal disabile con handicap grave sia dal familiare che assiste il disabile a carico fiscalmente.
Attenzione, il veicolo deve essere utilizzato esclusivamente per il familiare disabile per cui è stata chiesta l’agevolazione.
La richiesta di esenzione deve essere inoltrata al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) competente.
I veicoli per cui è possibile chiedere l’agevolazione sono: autoveicoli, motoveicoli a uso promiscuo, motocarrozzette.
Il veicolo deve avere una cilindrata fino a 2.000 cc per i veicoli a benzina, fino a 2.800 cc per i veicoli a diesel.
Bisogna precisare che l’esenzione spetta per un solo veicolo, anche se il disabile possiede più di una autovettura.
L’esenzione compete sia per l’acquisto di un auto nuova, quindi, prima iscrizione al PRA, sia per un passaggio di proprietà riguardante un auto usata.
Per ottenere il passaggio di proprietà gratuito con Legge 104, il richiedente deve indicare la targa del veicolo al momento della presentazione della domanda.
Come fare domanda per ottenere l’esenzione
Per ottenere passaggio di proprietà gratuito con Legge 104, l’automobilista disabile o il familiare che ha carico fiscalmente il disabile, deve presentare una documentazione ben precisa.
Nello specifico i documenti d’allegare sono:
a) copia del verbale Legge 104 art. 3 comma 3 che riporti il diritto alle agevolazioni fiscali. È valida anche la documentazione che attesti il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
b) dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che il familiare disabile è a carico fiscalmente (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al disabile);
c) copia del documento d’identità del richiedente;
d) nel caso di patente speciale, allegare anche copia del documento