A chi spettano 2 anni di congedo retribuito della Legge 104 per assistere un familiare invalido?

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Ci rivolgiamo agli Esperti di ProiezionidiBorsa per sapere a chi spettano 2 anni di congedo retribuito della Legge 104 per assistere un familiare invalido.

Accade sempre più spesso che un lavoratore, e soprattutto le donne, debbano dividersi fra impegni professionali e assistenza a figli o genitori disabili. La disabilità fisica o psicofisica di un genitore anziano grava notevolmente sulle spalle di chi deve assicurare presenza e cura quotidiane. Identica la situazione di quanti si trovano ad accudire un figlio che presenta gravi patologie invalidanti. In moltissime circostanze, conciliare gli orari e le scadenze lavorative con le esigenze particolari di soggetti invalidi diventa impresa impossibile.

Di qui la necessità di sospendere temporaneamente l’attività lavorativa per poter destinare maggiori energie al familiare invalido. E ciò soprattutto in presenza di un eventuale aggravamento della patologia che solitamente si impone con l’avanzare dell’età. Conviene dunque verificare a chi spettano 2 anni di congedo retribuito della Legge 104 per assistere un familiare invalido che necessita di cure costanti. Nell’articolo “Come richiedere 2 ore al giorno di permessi lavorativi della Legge 104” troverete indicazioni sulla possibilità di frazionare i congedi. Adesso invece ci occuperemo di permessi per periodi ben più lunghi che tuttavia non comportano tagli e penalizzazioni sugli stipendi.

A chi spettano 2 anni di congedo retribuito della Legge 104 per assistere un familiare invalido?

Dalla lettura della circolare INPS 32/2012 si deduce che l’Ente previdenziale concede un’indennità a copertura di 2 anni di assenza dal lavoro. Lo stipendio che il lavoratore riceve durante il periodo di congedo straordinario coincide con quello dell’ultimo mese di lavoro. Non può usufruire del congedo retribuito il lavoratore agricolo, il parasubordinato, chi presta servizi domestici e familiari e chi opera a domicilio.

Il congedo straordinario di 2 anni spetta invece anzitutto al lavoratore dipendente che in qualità di coniuge o convivente assiste il familiare disabile. Anche il genitore naturale, e adottivo o affidatario, del soggetto con invalidità ha diritto a fruire del congedo straordinario. Può richiedere i 2 anni di permessi lavorativi anche il figlio che convive con il disabile, il fratello o la sorella che abita con l’invalido cui prestare assistenza. Infine il congedo spetta anche al parente fino al terzo grado che convive col disabile se quest’ultimo resta solo  per il decesso del caregiver.

 

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