La normativa fiscale prevede anche che con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio portatore di handicap fiscalmente a carico dal primo
Quali sono le spese detraibili per dispositivi medici per disabili?
La lista è molto lunga e comprende anche l’acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti, l’acquisto o l’affitto di protesi sanitarie come protesi dentarie e apparecchi ortodontici, l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili, l’acquisto di apparecchi per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna.
Ci pensano anche le agevolazioni fiscali a cercare di ridurre le distanze tra le persone alle prese con una disabilità e tutte le altre. Il pacchetto delle facilitazioni è molto ampio poiché un ampio capitolo è dedicato ai dispositivi medici. Forse quelli più importanti perché essenziali per lo svolgimento delle attività quotidiane.
In questo articolo le esaminiamo una per uno, ricordando l’esistenza di detrazioni Irpef per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico. In particolare sono pari a 1.620 euro se il figlio ha un’età inferiore a tre anni e a 1.350 euro per il figlio di età pari o superiore a tre anni.
La normativa fiscale prevede anche che con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. In merito alle modalità di calcolo si fa presente che le detrazioni sono concesse in base al reddito complessivo nel periodo d’imposta. L’importo si riduce con l’aumentare del reddito fino ad azzerarsi finché il reddito arriva a 95.000 euro.
Oltre alle spese sanitarie ricordiamo quindi le detrazioni legate ai mezzi di aiuto e ai sussidi tecnici. In particolare la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi, la detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici e le detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti.
Solo a titolo di completezza ricordiamo pure che l’ordinamento fiscale italiano aggiunge anche la detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto di un nuovo veicolo. Ma vediamo tutti i dettagli e più
- Spese detraibili per dispositivi medici per disabili
- Elenco aggiornato dispositivi medici per disabili
Spese detraibili per dispositivi medici per disabili
Per alcune spese sanitarie e per l’acquisto di mezzi di ausilio, il disabile può fruire di una detrazione dall’Irpef del 19%. La facilitazione fiscale può essere utilizzata anche dal familiare del disabile fiscalmente a carico.
Nell’elenco delle possibilità rientrano l’acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti e di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale, l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili.
Ma anche delle componenti di cucine dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche che aiutano a controllare l’ambiente. Via libera anche alla detrazioni disabili per l’acquisto o l’affitto di protesi sanitarie come protesi dentarie e apparecchi ortodontici, comprese le dentiere e le capsule; occhi o cornee artificiali; occhiali da vista, lenti a contatto e relativo liquido; apparecchi auditivi, compresi modelli tascabili a filo e auricolare a occhiali; apparecchi ortopedici, comprese le cinture medico-chirurgiche, le scarpe e i tacchi ortopedici, fatti su misura; arti artificiali, stampelle, bastoni canadesi e simili; apparecchi da inserire nell’organismo, come stimolatori e protesi cardiache e simili.
Stessa cosa per le attrezzature sanitarie: apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna.
Elenco aggiornato dispositivi medici per disabili
In tutti i casi è fondamentale conservare le certificazioni e i documenti di spesa perché potrebbero essere richiesti dall’Agenzia delle entrate.
Un caso a parte è rappresentato dall’acquisto di protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti, come letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, apparecchi di ortopedia, poltrone e veicoli che consentono ai disabili il superamento di barriere architettoniche per cui è prevista l’applicazione dell’Iva agevolata del 4%.
Ricordiamo infine che tra le spese detraibili nel 730 e dichiarazione reddito rientrano anche il trasporto in ambulanza del disabile, l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione, la costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne e interne alle abitazioni, l’acquisto di una bicicletta elettrica a pedalata assistita.