Come richiedere 2 ore al giorno di permessi lavorativi della Legge 104

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Con le indicazioni degli esperti di Proiezionidiborsa capiremo come richiedere 2 ore al giorno di permessi lavorativi della Legge 104. Fino a più di un decennio fa il lavoratore con handicap non avrebbe potuto frazionare in ore le 3 giornate di congedo retribuito spettanti.

Con la circolare n. 211/1996 l’INPS difatti concedeva l’opportunità di fruire di mezze giornate di permesso lavorativo, ma non singole ore. In tempi più recenti il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha fornito nuove disposizioni in merito alla frazionabilità dei giorni di permesso.

Non sempre il lavoratore con patologie invalidanti necessita dell’intera giornata per sottoporsi a visite specialistiche o per il disbrigo di pratiche burocratiche e quotidiane. Di qui la necessità di fruire soltanto parzialmente e in modo dilazionato del diritto all’astensione dall’attività lavorativa. Vediamo dunque come richiedere 2 ore al giorno di permessi lavorativi della Legge 104. Nel precedente articolo “Quanto dura la Legge 104? La risposta degli esperti” il lettore troverà risposta ai suoi interrogativi in merito alla decadenza dei benefici.

Come richiedere 2 ore al giorno di permessi lavorativi della Legge 104

La circolare n. 8/2008 del Ministero per la Pubblica Amministrazione statuisce la possibilità di richiedere 2 ore giornaliere di permessi. Pertanto piuttosto che richiedere al datore di lavoro l’astensione per 3 giorni al mese, il disabile può godere del frazionamento in ore del beneficio. Ne consegue che il lavoratore deve comunicare al proprio datore l’intenzione di beneficiare di 2 ore giornaliere per tutti i giorni lavorativi. Ciò ovviamente fino all’esaurimento del monte ore che spetta.

Nello specifico, se il contratto lavorativo prevede un orario quotidiano di almeno 6 ore il beneficiario della Legge 104 avrà diritto a 2 ore giornaliere. Se invece l’orario lavorativo si estende su un monte ore inferiore a 6 su base giornaliera allora il disabile potrà ottenere una sola ora. Ricordiamo ai nostri lettori che il datore non può opporre un rifiuto alla richiesta di frazionamento dei permessi lavorativi. Rientra fra i diritti del datore invece la possibilità di accordarsi in merito alla modalità di fruizione.

Pertanto si approderà ad un accordo in modo da stabilire di anticipare o posticipare l’ingresso e l’uscita dall’attività lavorativa.

 

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