Visite INPS per revisione di invalidità, il verbale scaduto non fa perdere le agevolazioni. A ribadirlo è l’Istituto con il comunicato stampa dell’11 luglio 2020. Dopo lo stop imposto dal coronavirus, le attività del Centro Medico legale sono ripartite secondo un calendario in linea con le misure di sicurezza. Nell’attesa si conservano i benefici.
Visite INPS per revisione di invalidità, anche con verbale scaduto si conservano benefici e agevolazioni concesse.
Lo ribadisce lo stesso Istituto con il comunicato stampa dell’11 luglio 2020.
L’emergenza coronavirus ha imposto uno stop anche alle attività del Centro Medico legale INPS, che dal 22 giugno sono ripartite secondo un calendario in linea con le misure di sicurezza.
Visite INPS per revisione invalidità, agevolazioni anche con verbale scaduto
Come segnalato nel messaggio numero 2330 del 5 giugno 2020, il sistema di visite INPS per il riconoscimento e la revisione degli stati di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità si è rimesso in moto dopo la pausa prevista per rispettare le misure di sicurezza contro il coronavirus.
Dal 22 giugno i Centri medico legali dell’INPS sono ritornati in attività: in questi mesi di ripartenza dovranno essere recuperate anche tutte le visite di revisione che risultavano già in calendario durante i mesi di sospensione.
Le visite INPS per l’accertamento dello stato di invalidità richiesto dal cittadino interessato e per la certificazione di un aggravamento rispetto alla situazione iniziale sono necessarie per l’accesso alle agevolazioni a cui si ha diritto.
Il riscontro medico legale, in entrambi i casi, rappresenta il passaggio fondamentale per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità, sordità, handicap.
In attesa delle Visite INPS per revisione invalidità, il verbale scaduto non fa perdere il diritto alle agevolazioni
Con il comunicato stampa dell’11 luglio 2020, l’Istituto ricorda che fino al momento dell’accertamento sanitario tutti coloro che sono in possesso di un verbale con visita INPS scaduta conservano il diritto ad accedere a tutti i benefici e le agevolazioni di cui già usufruiscono.
Si tratta di una regola prevista dalla legge 114/2014 in cui, all’articolo 25, si legge:
“Nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura (articolo 25, comma 6bis).”
Le sedi INPS, inoltre, possono rilasciare una dichiarazione che riconosce la validità del verbale scaduto nell’attesa che il soggetto interessato sia convocato per la visita.
- INPS – Comunicato stampa dell’11 luglio 2020
- Inps: Validità dei verbali di invalidità civile soggetti a revisione.