Legge 104: detrazioni IRPEF 1.620 euro 730 online requisiti INPS

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Tante sono le agevolazioni riconosciute attraverso la Legge 104 e, purtroppo, non tutte sono conosciute dai contribuenti portatori di disabilità o dalle loro famiglie.

Non tutti (forse) sanno l’importanza del certificato provvisorio di invalidità. La stessa normativa tributaria prevede per le persone disabili e per i loro familiari diverse agevolazioni fiscali. In particolare, per i figli portatore di handicap fiscalmente a carico, sono previste le detrazioni IRPEF fino a 1.620 euro. Sul fronte acquisto veicolo la normativa prevede diversi incentivi diretti sia alle famiglie che accudiscono i disabili che a loro stessi, benefici cumulabili tra loro come, ad esempio: detrazione IRPEF del 19%, Iva al 4% ecc. Mentre le spese sanitarie deducibili ai fini della detrazione del 19% nel modello 730/2020 sono diverse, rientrano anche le spese di ippoterapia e musicoterapia e così via.

In pochi si rendono veramente conto dell’importanza della Legge 104 e, nello stesso tempo, di una normativa per certi versi risulta ancora troppo lacunosa. Basti pensare che all’incirca un miliardo di persone, vive una condizione di disabilità e, ogni singolo giorno fa i conti con una scarsa assistenza sanitaria, di riabilitazione, della mancanza di barriere architettoniche e così via. Parlare del solo svantaggio sociale di una persona con handicap potrebbe non essere sufficiente. Difficile capire e spiegare il pregiudizio sociale, nei confronti di una persona diversa da noi, che vive un handicap dovuto a uno stato di menomazione, disabilità o non autosufficienza. Un preconcetto che fonda le sue radici incarnate nell’essere umano. Nel corso degli anni la normativa è intervenuta ampliando la Legge 104, distinguendo i gradi di invalidità dei portatori di handicap introducendo diverse agevolazioni, aiuti, supporti sia per i disabili che per i loro familiari attivandosi nell’area della quotidianità.

C’è da dire che non tutte le agevolazioni fiscali e non, sono conosciute dai contribuenti portatori di disabilità o dalle loro famiglie. Ecco perché cercheremo di visionare un quadro riassuntivo sulle condizioni che danno diritto al riconoscimento dei benefici Legge 104. E sai cos’altro? Con chiarezza evidenzieremo gli aventi diritto delle agevolazioni, regole e modalità per fruire degli aiuti.

Legge 104: detrazioni IRPEF 730 online, requisiti beneficiari, differenza tra handicap e invalidità

Legge 5 febbraio 1992, n. 104 rappresenta la normativa quadro diretta all’assistenza e al rinforzo per l’integrazione sociale dei portatori di handicap. Spesso intorno ai benefici o beneficiari collegati alla Legge 104 c’è un po’ di confusione. La normativa quando si riferisce ai beneficiari delle agevolazioni, intende far riferimento ai portatori di handicap grave, oppure ai familiari che li assistono. Va detto, che vi è differenza tra handicap grave e invalidità, anche per quest’ultima sono previste delle agevolazioni se i portatori superano i 2/3 di riconoscimento dell’invalidità.

Lo svantaggio sociale di una persona con handicap è ben diverso dalla diminuzione della capacità lavorativa riconosciuta ai portatori di invalidità. Discorso differente per le persone a cui viene attribuita la non autosufficienza. In quest’ultimo caso si fa riferimento a persone che necessitano di assistenza perpetua e continuativa, poiché impossibilitate a eseguire le azioni sia nella vita individuale che di relazione.

Quando si presenta la domanda per ottenere la Legge 104?

Come abbiamo accettato innanzi, lo svantaggio sociale dovuto a uno stato di menomazione, disabilità o non autosufficienza consente l’accesso a diverse agevolazioni connesse alla Legge 104. Tuttavia, per ottenerle è necessario che al portatore di handicap venga riconosciuto lo stato di disabilità. Se considerato come forma grave, così come sancito nell’articolo  3 comma 3 Legge 104/1992, si potrebbe ottenere anche la certificazione di invalidità civile, cecità, oppure sordità prelinguale. 

Il primo passo da seguire per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile porta al certificato del medico di famiglia o medico curante. Il passo successivo porta a inoltrare la domanda per ottenere il riconoscimento dei requisiti sanitari d’invalidità civile attraverso varie modalità tra cui: la piattaforma dedicata dell’INPS, Patronato, contact center ecc.

Dopo circa 90 giorni dalla data di esibizione della domanda per l’ottenimento del grado di disabilità, una Commissione medica ASL composta da una team di specialisti in medicina legale e un medico INPS, dovrà pronunciarsi sull’istanza. Dopo un attento e approfondito esame degli incartamenti e del quadro complessivo del beneficiario, la Commissione conferisce il diritto al riconoscimento delle agevolazioni connessi alla Legge 104, riconoscendo la percentuale di invalidità civile.

Cosa si può fare se la Commissione non decide entro 45 giorni dalla data di esibizione dell’istanza? Nel caso in cui la commissione non riesce a riunirsi per giungere a un verdetto entro i 45 giorni successivi alla presentazione della domanda. L’accertamento viene eseguito in via provvisoria da un medico specialista ASL riferito alla patologia indicata nella domanda. Tale documento è valido fino al verdetto finale che rilascerà la commissione.

Si precisa che per paziente affetti dalla sindrome di down, il medico curante rilascia l’accertamento sullo stato di gravità dell’handicap, previa esibizione dell’esame relativo al cariotipo, ossia in citogenetica, rappresenta il patrimonio cromosomico di una varietà morfologica.

Perché è importante il certificato provvisorio di invalidità? Attraverso il certificato rilasciato in forma provvisoria si possono ottenere diverse agevolazioni tra cui: 3 giorni permesso mensile, due ore di permesso giornaliero (permessi retribuiti), il prolungamento del congedo parentale e il congedo straordinario biennale.

 Legge 104: congedo parentale decreto Rilancio circolare INPS

Con la circolare n. 81 dell’08/07/2020 l’INPS chiarisce i punti legati ai permessi legge 104 contenuti nel decreto Rilancio.

Nello specifico, l’articolo 72, comma 1 contenuto nel decreto Rilancio, ha ampliato la sfera dei giorni di congedo parentale straordinario aumentano da 15 a un massimo di 30 giorni (in presenza dei requisiti), utilizzabili entro il 31 luglio 2020. La fruizione può essere continuativa o frazionata, in ogni caso su base giornaliera.

Non entra in funzione la conversione d’ufficio in congedo parentale Covid-19 per le istanze di congedo parentale trasmesse dopo la data del 29 marzo e per il lasso che intercorre tra il 5 marzo fino al 31 luglio 2020. Tuttavia, è possibile presentare un’alta istanza senza richiedere l’annullamento della domanda precedente.

Per poter beneficiare dell’indennità pari al 50% è necessario avvisare il datore di lavoro, con la trasmissione dell’esatta gestione dei codici Covid-19. Un discorso che investe sia i dipendenti iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e ai fondi speciali.

Come presentare la domanda congedo Covid-19? La procedura è simile a quella dell’istanza di congedo parentale, l’unica postilla riguarda la scelta tra congedo straordinario, oppure, selezionare la preferenza su figlio disabile.

Legge 104: detrazioni IRPEF fino a 1.620 euro 730 online

La normativa tributaria prevede per le persone disabili e per i loro familiari diverse agevolazioni fiscali. In particolare, per i figli portatore di handicap fiscalmente a carico, sono previste le seguenti detrazioni IRPEF, tra cui:

  • prevista una detrazione pari a 1.620 euro, nel caso di figlio con meno di 3 anni di età;
  • la detrazione scende a 1.350 euro, se il figlio ha un’età uguale o maggiore di 3 anni;
  • se il numero dei figli è maggiore di 3 la detrazione subisce un incremento di 200 euro per ogni figlio;

Chiariamo che le detrazioni sui figli sono concesse in virtù del reddito prodotto nell’anno d’imposta. Ciò significa che l’importo della detrazione potrebbe oscillare in diminuzione con l’aumentare del reddito complessivo. Nel caso in cui il reddito complessivo prodotto nel periodo d’imposta sia pari o superiore a 95.000 euro le detrazioni si annullano.

Legge 104: quali agevolazioni per l’acquisto di veicoli?

Sul fronte acquisto veicolo la normativa fiscale prevede diversi incentivi diretti sia alle famiglie che accudiscono i disabili che a loro stessi. O, comunque, a chi ha ottenuto il riconoscimento dei requisiti sanitari d’invalidità. In ogni caso, la Legge 104 per l’acquisto di un veicolo consente l’accesso a diversi benefici cumulabili tra loro, tra cui

  • prevista la detrazione Irpef del 19%;
  • accesso all’Iva al 4%;
  • possibilità di richiedere all’ACI l’esenzione del pagamento del bollo auto;
  • prevista l’esonero dell’imposta di trascrizione (passaggio proprietà veicolo).

Quali sono le spese sanitarie detraibili nel 730 online con la Legge 104?

Come si legge dal quadro delle agevolazioni previste per le persone con disabilità pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, tra le spese sanitarie completamente deducibili ai fini della detrazione Irpef del 19% nel modello 730/2020, rientrano i seguenti costi, tra cui:

  • deduzione delle spese mediche generiche sostenute nell’anno di imposta 2019, come ad esempio, prestazioni mediche, acquisto medicinali, ricoveri ospedalieri e così via;
  • per le persone non autosufficienti è prevista una detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, su un importo che non superi i 2.100 euro, con un reddito complessivo inferiore o pari a 40.000 euro;
  • prevista la deduzione per le spese relativa all’assistenza specifica, come ad esempio: infermieristica, riabilitativa, operatore tecnico assistenziale e così via.  Si tratta di spese deducibili anche qualora il familiare non risulti fiscalmente a carico;
  • deduzione degli oneri contributivi per un importo che non superi i 1.549,37 euro, pagati al personale incaricato dei servizi domestici (colf o badanti).

Le spese di ippoterapia e musicoterapia sono deducibili? Si, devono essere prescritte da un medico che certifica i benefici per il portatore di handicap e, inoltre, devono essere eseguite presso i centri specializzati.

 

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