Uno dei temi caldi in questa particolare fase in cui versa l’Italia è e resta quello relativo agli iter che portano alla erogazione dei sussidi pensionistici o del reddito per i cittadini. Tra il famosissimo reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza si fa ovviamente largo anche l’interesse per la pensione di invalidità civile 2020.

Cos’è la pensione di invalidità civile 2020? Come funziona? E quali sono gli importi e i requisiti? Esistono limiti di reddito e punteggi in percentuale? E come si presenza la domanda per ottenere l’assegno?

Pensione di invalidità: cos’è, come si ottiene, importi, limiti reddito, punteggi, procedura, importi, iter della domanda per assegno

La Pensione di invalidità civile 2020 della Inps è un assegno mensile che viene erogato ai cittadini colpiti da patologie congenite o acquisite, che di fatto non permettono di svolgere l’attività lavorativa e quindi di provvedere al proprio sostentamento.

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L’assegno di invalidità civile 2020 dunque è erogato solo a condizione che sussistano specifici requisiti e dopo la presentazione della domanda, come forma di aiuto economico al cittadino che a causa di una malattia non è in grado di produrre, lavorando, il reddito per il proprio sostentamento.

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La pensione di invalidità civile viene riconosciuta sovente anche con la pensione di accompagnamento ai sensi dell’articolo 74 legge 469/1961 che si riferisce alle categorie di invalidi che hanno diritto alla prestazione.

Questa indennità di accompagno è concessa dall’INPS a seguito di una domanda e in presenza di requisiti sanitari acclarati da una specifica Commissione ASL.

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Per la richiesta assegno di invalidità, si deve richiedere il rilascio del certificato medico attestante l’invalidità al 100% o l’incapacità alla deambulazione e poi andare avanti con l’iter della procedura che porta appunto al riconoscimento e pagamento dell’INPS.

Pensione di invalidità civile 2020: a quanto ammonta

La Pensione di invalidità 2020 prevede l’aumento a 780 euro per tutti quelli che che rientrano nei requisiti di reddito ed età. L’aumento della pensione agli invalidi civili con la pensione di cittadinanza, vale a dire l’integrazione da parte dello Stato fino a 780 euro netti al mese, spetta esclusivamente ai pensionati over 67 e con reddito Isee inferiore 9360 euro se si vive in affitto e a 7560 euro se si ha una casa di proprietà.

La Pensione di Cittadinanza può essere erogata anche quando il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni convivano solo con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza di età inferiore ai 67 anni.

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Pensione di invalidità 2020: come funziona, requisiti età e reddito

Quindi, la pensione di invalidità civile è un assegno mensile che INPS eroga a favore dei cittadini affetti da malattie che non permettano di svolgere alcun tipo di attività lavorativa e si differenzia dagli altri tipi di invalidità perché non richiede il versamento dei contributi.

Un cittadino affetto da una patologia invalidante, ha diritto a ottenere l’assegno di pensione di invalidità civile anche se non ha mai versato contributi obbligatori all’INPS.

Il riconoscimento del diritto all’assegno di invalidità civile INPS implica dei requisiti:

  1.  requisiti Sanitari: solo se il tipo di malattia invalidante di cui è affetta la persona rientra tra quelle individuate dalla legge e se la percentuale di invalidità riconosciuta dalla Commissione Sanitaria ASL è tra il 100% e il 74%.
  2. requisiti di età: il riconoscimento dell’assegno di invalidità è concesso dai 18 anni ai 67 anni, in quanto per i minori e over 67 vi sono altri tipi di prestazioni specifiche.
  3. requisiti di reddito: l’assegno di invalidità arriva in misura proporzionale ai limiti di reddito.

L’accertamento dei requisiti sanitari, viene fatto dall’Inps dopo conferma da parte della Commissione Medica ASL, che ha il compito di stabilire la percentuale di invalidità e confermare il diritto alla pensione di invalidità civile.

Una volta accertato il diritto, il cittadino tramite Caf e Patronati o mediante PIN dispositivo Inps, può compilare e inviare la domanda online per il riconoscimento dell’invalidità civile e dei vari benefici che ne derivano, quale agevolazioni fiscali, congedi e permessi lavorativi, esenzione ticket sanitario e altri.

Per gli invalidi civili, totali o parziali, e per i sordomuti provvisti di una pensione non reversibile, hanno diritto a partire dal compimento dei 67 anni, alla trasformazione della pensione invalidità in assegno sociale.

 

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