Bonus assunzioni disabili 2020, nuovi fondi per le domande di agevolazione

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Bonus assunzioni disabili, con nuovi fondi per INPS le domande di agevolazione 2019 e 2020 possono essere rifinanziate.

Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 21 novembre 2019 è stato previsto un rifinanziamento per gli incentivi all’assunzione a tempo indeterminato di persone con disabilità fisica o psichica.

L’agevolazione può essere richiesta dai datori di lavoro per 36 mesi nei casi in cui il viene trasformato un rapporto a termine.

Può usufruirne anche chi è soggetto all’obbligo di assunzione.

Le modalità per fare domanda restano invariate.

Bonus assunzioni disabili, le somme per le domande di agevolazione 2019 e 2020

Il beneficio per le assunzioni a tempo indeterminato di persone con disabilità è stato rifinanziato, dopo un lungo periodo in cui i fondi esauriti non permettevano di usufruire degli incentivi.

Ci ha pensato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 21 novembre 2019.

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Consiglio dei Ministri – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019
Fondo per il diritto al lavoro dei disabili art. 13 legge 68 del 1999.

Il testo del decreto, che è disponibile nella pagina dedicata alla pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro, fissa le somme trasferite all’INPS:

  • 3.789.575 euro versati dai datori di lavoro nel fondo, in relazione al primo, secondo e terzo bimestre del 2019;
  • a partire dal 2020, oltre a 20 milioni annuali, ulteriori 1.915.742 euro “per complessivi euro 21.915.742,00 assegnati al capitolo 3892 Fondo per il diritto al lavoro dei disabili”.

Per il 2020 possono quindi essere richiesti contributi per l’assunzione delle persone con disabilità anche da chi è soggetto all’obbligo di assunzione.

Bonus assunzioni disabili, nuovi fondi per le domande 2019 e 2020: in cosa consistono le agevolazioni

Il fondo per diritto al lavoro dei disabili finanzia incentivi per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato persone con disabilità.

I contributi variano a seconda della percentuale di riduzione della capacità lavorativa, come riportato nella tabella riassuntiva.

Tipo di contratto lavorativo Tipo di disabilità Percentuale della riduzione lavorativa Durata dell’incentivo Incentivo
tempo indeterminato qualsiasi superiore al 79% 36 mesi 70% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali
tempo indeterminato qualsiasi tra il 67% e il 79% 36 mesi 35% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali
tempo indeterminato o a tempo determinato (di durata non inferiore a dodici mesi) disabilità intellettiva e psichica superiore al 45% 60 mesi 70% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali

Per la categoria dei lavoratori con disabilità intellettiva e psichica, l’incentivo previsto può essere fatto valere anche per contratti di lavoro a tempo determinato con durata superiore ad un anno, a differenza di tutti gli altri casi.

Come mostra la tabella l’entità del contributo a favore del datore di lavoro è determinato soprattutto dalla percentuale di riduzione lavorativa.

Nella generalità di casi l’assunzione deve essere a tempo indeterminato: l’incentivo si applica anche nei casi di trasformazione di precedenti contratti a tempo determinato.

Bonus assunzioni disabili, nuovi fondi per le agevolazioni 2019 e 2020: come fare domanda

Le istruzioni per fare richiesta del bonus assunzioni disabili 2020 sono rimaste invariate.

I datori di lavoro devono fare riferimento alla circolare INPS numero 99 del 13 giugno 2016.

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INPS – Circolare numero 99 del 13 giugno 2016
Articolo 10, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151. Modifica dell’articolo 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68. Nuovo incentivo per l’assunzione di lavoratori con disabilità. Indicazioni operative. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

Il primo passaggio da effettuare è la presentazione della domanda attraverso lo specifico modulo disponibile nel Portale delle Agevolazioni, ex DiResCo.

Il datore di lavoro deve inserire le seguenti informazioni:

  • dati identificativi del lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine;
  • la tipologia di disabilità;
  • la tipologia di rapporto di lavoro e, se a tempo determinato, la sua durata;
  • l’importo dell’imponibile lordo annuo ed il numero di mensilità.

Entro i cinque giorni successivi l’INPS comunica la disponibilità dei fondi.

Entro sette giorni dalla comunicazione dell’INPS il datore di lavoro deve perfezionare il contratto e, in seguito, ricevere le quote mensili attraverso il conguaglio nelle denunce contributive.

https://www.informazionefiscale.it/

 

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