Esenzione bollo auto, per ciechi e sordomuti non serve la Legge 104

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Il bollo auto è una tassa che va pagata da ogni possessore di autoveicoli, con scadenza annuale. Possono essere esenti dal pagamento di tale tassa alcune categorie di disabili. In questo articolo facciamo chiarezza, quale sono le categorie esenti e quali documenti sono necessari per richiedere l’esenzione bollo.

Chi può chiedere l’esenzione bollo auto

L’esenzione bollo non spetta a tutti i disabili o al tipo di gravità dimostrata, ma si ottiene in base al tipo di invalidità da cui si è effetti.

Le categorie a cui spetta sono:

  • Persone sorde o non vedenti;
  • Disabili con handicap mentale;
  • Disabili con gravi capacità di deambulazione;
  • Invalidi con poche capacità motorie.

Documentazione da presentare per l’esenzione bollo auto

Per ottenere l’esenzione bollo auto è necessario presentare domanda alla Direzione Regionale delle Entrate competente per Provincia, allegando una precisa documentazione.

Vediamo quale documentazione bisogna presentare per ogni categoria di disabili.

Per persone sorde o non vedenti

L’esenzione bollo la possono richiedere i non vedenti che hanno una cecità assoluta o ipovedenti con un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi e i sordi dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata.

La documentazione da allegare alla domanda è la seguente:

  • Copia della carta di circolazione;
  • Certificazione attestante la cecità, parziale o assoluta, o il sordomutismo rilasciata da Commissioni pubbliche deputate a tali accertamenti, quindi non si necessita del certificato di disabilità rilasciato in base alla legge 104;
  • Atto attestante che il disabile è fiscalmente a carico, nel caso in cui sia il familiare l’intestatario del mezzo (es. fotocopia della prima pagina dell’ultimo Modello 730 o Unico).

Per disabili con handicap mentale

Il disabile deve essere riconosciuto da una commissione medica portatore di handicap o disabilità per gravi patologie mentali o psichica, con il riconoscimento della indennità di accompagnamento.

La documentazione da allegare è costituita da:

  • Copia della carta di circolazione;
  • Copia del verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione medica presso la ASL di cui all’art. 4 della legge n. 104/1992 dal quale risulti chiaramente che il soggetto si trova in situazione di handicap grave ai sensi dell.art.3 comma 3 della medesima legge derivante da disabilità psichica o mentale
  • Copia del certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento, ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante che al disabile è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento
  • Copia della documentazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap).

Per disabili con gravi capacità di deambulazione

Il disabile deve essere riconosciuto da una commissione medica effetto da una patologia che comporta grave limitazioni della capacità di deambulazione o effetti da pluriamputazioni.

La documentazione da allegare alla domanda di esenzione bollo è la seguente:

  • Copia della carta di circolazione;
  • Copia del verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione medica presso la ASL di cui all’art. 4 della legge n.104/1992 dal quale risulti esplicitamente che il soggetto si trova in situazione di handicap grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della medesima legge derivante da patologie che comportano una grave limitazione della deambulazione o da pluriamputazioni;
  • Copia della documentazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap).

Per invalidi con poche capacità motorie

Il disabile deve essere riconosciuto, da una commissione medica, portatore di handicap o invalido effetto da una patologia che comporta ridotte o impedite capacità motoria.

Il veicolo per cui si chiede l’esenzione bollo, diversamente per le altre categorie di disabili, deve essere necessariamente dotato di adattamento tecnico risultante dalla carta di circolazione.

La documentazione, quindi, da allegare alla domanda di esenzione bollo è la seguente:

  • Copia della carta di circolazione, su cui risulta quali adattamenti sono stati effettuati per il trasporto o quali dispositivi di guida sono stati applicati al veicolo, integrata (per i veicoli muniti di solo cambio automatico) dalla prescrizione della commissione medica locale, ai sensi dell’art.119 del Codice della Strada;
  • Copia della patente di guida speciale (non è richiesta per i veicoli adattati solo nella carrozzeria, da utilizzare per l’accompagnamento e la locomozione dei disabili);
  • Copia dei certificati, rilasciati da Commissioni mediche pubbliche, che riconoscono:
    • a) lo stato di handicap o di invalidità,
    • b) l’affezione da patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie.
  • Copia della documentazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap/invalido).

Sordomute e ciechi non serve la legge 104

Come abbiamo visto dai documenti da dover allegare alla domanda di esenzione bollo auto, per ogni categoria di disabili, per le persone sordomute e per i ciechi non si necessita del certificato della legge 104, ma solo di una certificazione rilasciata da Commissioni pubbliche deputate per tali accertamenti.

Bollo auto e legge 104, se l’auto è cointestata, l’esenzione spetta?

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