Obbligo assunzione dipendente disabile: nel 2017 entreranno in vigore le nuove regole e sanzioni che, come previsto dal decreto correttivo del Jobs act, stabiliscono nuovi obblighi per i datori di lavoro e maggiori tutele per i lavoratori con disabilità.
Le aziende dovranno quindi adeguarsi alle novità relative all’obbligo di assunzione dipendenti disabili a partire dal 1 gennaio 2017 e con l’entrata in vigore delle nuove regole scatteranno i nuovi limiti relativi a numero di dipendenti dopo i quali dovrà essere assunto per obbligo un nuovo lavoratore disabile.
Inoltre, con l’entrata in vigore delle nuove regole, sono previste anche sanzioni più alte nei confronti dei datori di lavoro che non rispetteranno l’obbligo di assunzione dipendenti disabili. Le integrazioni al Jobs act apportate con le modifiche al decreto attuativo prevedono che al posto della precedente sanzione di 62 euro, l’attuale multa sarà di cinque maggiore al contributo esonerativo per ogni giorno di mancato adempimento dell’obbligo di assunzione e per ciascun disabile non assunto.
Le novità contenute nel Decreto legislativo 151/2015 integrano e modificano quanto previsto dall’art. 7 della legge 68/99 e dal 1 gennaio 2017 tutti i datori di lavoro dovranno rispettare le nuove regole in materia di assunzioni obbligatorie per evitare di pagare salate sanzioni.
Cosa cambia in concreto per i datori di lavoro e cosa prevede il nuovo obbligo assunzione dipendenti disabili a partire dal 1 gennaio 2017? Ecco cosa cambia e quali le nuove regole da rispettare.
Obbligo assunzione dipendente disabile: regole e sanzioni 2017. Ecco cosa cambia
A partire dal 2017 tutte le aziende che occupano 15 dipendenti dovranno rispettare l’obbligo di assunzione dipendente disabile. Viene meno la deroga prevista per le imprese che occupano fino a 15 dipendenti, per le quali la precedente normativa stabiliva che l’obbligo di assumere un lavoratore disabile scattasse dalla sedicesima assunzione.
Le nuove regole si applicheranno a tutti i datori di lavoro del settore privato e agli enti pubblici economici che dovranno assumere lavoratori disabili con chiamata nominativa o tramite convenzioni.
Cosa cambia nel 2017 e quali sono le nuove regole? La precedente normativa stabiliva che l’obbligo di assunzione di almeno un dipendente disabile fosse esclusivamente riservato per nuove assunzioni di dipendenti compresi da 15 a 35. Il numero di lavoratori disabili da assumere per obbligo sale invece a 2 per aziende con numero di dipendenti tra 36 e 50 dipendenti e viene fissato invece l’obbligo di riservare il 7% dei porti per disabili per aziende con oltre 50 unità di personale.
Rispetto alla precedente disciplina, contenuta nell’articolo 3 della legge 68/99 con la quale si stabiliva che l’assunzione obbligatoria di una persona con disabilità scattasse esclusivamente al momento dell’assunzione del 16 dipendente, a partire dal 1 gennaio 2017 viene stabilito che tutte le aziende con 15 dipendenti dovranno obbligatoriamente assumere una persona disabile. L’obbligo di assunzione sarà automatico e viene meno la precedente “finestra di tolleranza”.
Cosa succede in caso di mancata assunzione? Con il Jobs act sono state modificate le sanzioni applicate in caso di mancato adempimento dell’obbligo di assumere dipendenti disabili. Ecco cosa rischiano i datori di lavoro che non si adeguano alle novità a partire dal 1 gennaio 2017.
Obbligo assunzione dipendente disabile: sanzioni dal 1 gennaio 2017
A partire dal 1 gennaio 2017 entreranno in vigore anche le nuove sanzioni relative al mancato adempimento dell’obbligo assunzione dipendente disabile. Per i datori di lavoro che non rispettano le disposizioni integrate e modificate dal Jobs act è previsto un’inasprimento della pena e delle sanzioni.
In base alla precedente normativa, il mancato rispetto dell’assunzione obbligatoria entro 60 giorni comportava il versamento di una sanzione pari a 62,77 euro. La sanzione è applicata per ogni giorno lavorativo e per ciascuno dei lavoratori che dovrebbero essere assunti.
Con l’entrata in vigore delle novità stabilite dal Jobs act, la sanzione aumenterà notevolmente e ammonterà a cinque volte la misura del contributo esonerativo previsto. Si tratta della quota che l’azienda può pagare in sostituzione all’assunzione ed ammonta a 30,64 euro.
La sanzione per mancata assunzione lavoratore disabile sarà, a partire dal 1 gennaio 2017, di 153,20 euro per ogni giorno e per ogni disabile non assunto