Status di sordo: norma per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali

0
4.596 Numero visite

intervento-orecchio-udito-300x204La norma di riferimento per individuare correttemente lo status di sordo è importante per poter usfruire delle agevolazioni fiscali previste per le persone con disabilità.

 

 

Alcuni esempi di agevolazioni sono:

  • agevolazioni sull’acquisto di autovetture apposite (previo il rilascio di un certificato dalla Commissione medica pubblica attestante la disabilità)
  • detrazioni irpef 19%  per le spese di interpretariato,
  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici
  • esenzione dal bollo auto,
  • iva al 4% per gli apparecchi acustici.

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha risposto alla domanda posta dall’Ente Nazionale Sordi (E.N.S) -ONLUS sulla normativa di riferimento da utilizzare per il riconoscimento dello status di sordo e usufruire delle agevolazioni fiscali senza rischi.

In particolare è stato chiesto se per le agevolazioni fiscali le persone non udenti devono fare riferimento a:

  • la  legge 26 maggio 1970, n. 381: come indicato
    • dal Ministero della Salute per l’esatta individuazione dei soggetti definiti sordi destinatari delle agevolazioni fiscali per l ’acquisto di veicoli
    • dalla Legge di stabilità 2002 (L. 448/01) la quale prevede la detrazione d’imposta per le spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti.
  • la legge 12 marzo 1999, n. 68: come chiarito dall’INPS (ente competente in materia d’invalidità) che ha come finalità la promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili, tra cui anche le persone affetteda sordità.

L’Agenzia delle Entrate con la Circolare n.3/E del 2016 ha chiarito che, in considerazione di quanto detto sopra, “per le agevolazioni fiscali l’individuazione dello status di sordo si ottiene sulla base della legge n. 381 del 1970.”

 

L'informazione completa