Isee 2016: calcolo, aliquote, fasce. Istruzioni e modelli

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Nuove regole Isee 2016: modelli differenti, dati da riportare e a chi presentare il modello. Cosa cambia rispetto all’anno scorso

Isee_nuovo2015E’ disponibile dal primo gennaio 2016 il nuovo Modello Isee 2016, Indicatore della Situazione economica equivalente delle famiglie italiane. Moduli e istruzioni sulla compilazione si possono trovare sul sito dell’Inps ma resta sempre la possibilità di presentare il modello attraverso i Caf . L’Isee, come ormai ben noto, serve a misurare la ricchezza di una famiglia e in base ad essa a prevedere, o meno, agevolazioni e benefici fiscali da parte di Enti Pubblici.com’era già accaduto lo scorso 2015, anche quest’anno sono previsti differenti moduli di dichiarazione, a seconda delle particolari situazioni del nucleo familiare e delle prestazioni richieste

Sono, infatti, disponibili l’Isee ordinario, riferito ad un nucleo familiare standard per calcolare l’indicatore per la generalità delle prestazioni sociali agevolate; l’Isee sociosanitario, da presentare per richiedere prestazioni di natura sociale e sanitaria, come il ricovero in determinate strutture per i soggetti non autosufficienti, per richiedere prestazioni di assistenza domiciliare, bonus per acquisti ed altri servizi a favore dei disabili. In quest’ultimo caso, per ricevere tali prestazioni deve essere presente in famiglia un disabile con certificate condizioni di svantaggio sia certificate; ma anche l’Isee minorenni, che viene richiesto quando nel nucleo familiare è presente un solo genitore ed un figlio minore di 18 anni. I due genitori, dunque, non devono essere né coniugati, né conviventi tra loro.

Ci sono ancora poi l’Isee corrente, basato sui redditi degli ultimi dodici mesi in modo da definire la reale situazione del nucleo, in base ad eventi avversi quali la perdita del lavoro (sono considerati i redditi degli ultimi due mesi in caso di dipendente a tempo indeterminato che abbia subito la perdita, la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa); l’Isee università, che tanto ha fatto già discutere lo scorso anno, necessario per richiedere prestazioni di diritto allo studio di un componente del nucleo familiare; e l’Isee integrativo. Si tratta in questo caso di moduli aggiuntivi, con cui integrare il modello Isee da presentare (ad esempio, per modificare i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate o dall’Inps).

Nel nuovo Isee 2016 cambia, ovviamente, l’anno d’imposta, con il logico aggiornamento delle indicazioni corrispondenti agli anni ed inserimento dei riferimenti (righi, colonne, codici) alle dichiarazioni e certificazioni fiscali relative all’anno d’imposta 2014; ma cambia anche la denominazione della casella riferita a soggetti minorenni, presente nel Quadro A dei moduli MB.1 e MB.1rid, con la precisazione che tale casella deve essere barrata nel caso in cui il minorenne nell’anno di riferimento non abbia ricevuto trattamenti, redditi, o posseduto patrimoni.

Previsti anche cambiamenti sul patrimonio mobiliare, cioè sulle indicazioni relative a conti correnti, libretti, titoli, carte di credito, etc., ed è stato precisato che tra gli incrementi del patrimonio mobiliare rientrano i “trasferimenti” tra componenti dello stesso nucleo familiare, vengono indicate le carte prepagate con IBAN tra i rapporti finanziari da inserire nel Quadro FC2 sez. I. Per quanto riguarda poi i rimborsi spese, è stata introdotta una deroga al principio per cui non devono essere riportati nella dichiarazione i contributi a titolo di rimborso spese, se le spese sono rendicontate e devono essere indicati i contributi per spese per collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale poiché, nonostante siano rendicontate, sono detratte automaticamente dall’Inps in via automatica (Quadro FC8 sezione III).  E’ stata anche inserita, nel Quadro FC8 del modulo FC.3, una casella da spuntare se un componente del nucleo sia esonerato dalla presentazione della dichiarazione fiscale o fruisca della sospensione degli adempimenti tributari, a causa di eventi eccezionali.

E’ stata modificata anche l’indicazione della prima casella del Quadro C del modulo MB.2 per i casi in cu, per gli studenti universitari, nel nucleo familiare sia presente un solo genitore, mentre l’altro risulta separato legalmente e non convivente. L’Isee si calcola sulla base dei redditi prodotti nell’anno e derivanti da lavoro dipendente, autonomo, prestazioni occasionali, da lavori a progetto e il calcolo comprende anche beni mobili, conti correnti e azioni,nonché gli affitti.

Al valore complessivo risultante dalla somma di redditi e patrimonio deve essere applicato un coefficiente familiare che consideri la composizione del nucleo familiare. Una volta inviati i dati necessari all’Inps, l’Istituto stesso si occuperà della loro valutazione e della concessione, o meno, dei benefici richiesti.

ISEE 2015: calcolo e compilazione passo passo. Il modello ISEE è un ottimo strumento per ottenere benefici ed esonerei nei pagamenti per alcuni servizi pubblici come la mensa scolastica, il ticket, autotrasporti, università… ecco come compilarlo e quali documenti presentare per le detrazioni

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