Amazon ha presentato una nuova importante iniziativa nell’ambito della propria politica di Diversità, Equità e Inclusione: l’inserimento lavorativo di persone sorde presso i centri di distribuzione di Passo Corese e Colleferro (Roma).
di Paolo Giomi
Alla presenza dei rappresentanti della sezione nazionale e regionale dell’Ente Nazione Sordi, l’azienda ha illustrato il progetto e ha offerto agli ospiti una visita del Centro di Colleferro, guidata dal responsabile del centro di distribuzione, Oreste Romanelli, che si è soffermato sulle implementazioni tecnologiche e le procedure introdotte per poter garantire l’inserimento lavorativo delle persone sorde in totale sicurezza Il programma, sviluppato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, conta già l’inserimento di circa 50 persone in tutta Italia, di cui 12 presso il centro di Passo Corese. La nuova iniziativa si inserisce all’interno di una politica aziendale che poggia su valori quali diversità e inclusione, pilastri fondamentali della cultura di Amazon.
“Sono davvero molto orgoglioso che questa importante iniziativa di inclusione sia iniziata in Italia dai nostri centri di distribuzione. Conoscere, imparare ed essere sempre aperti al punto di vista degli altri è ciò che contraddistingue il nostro modo di guardare al futuro, di lavorare e innovare – ha dichiarato Lorenzo Barbo, Responsabile di Amazon Logistica Italia – crediamo che la diversità in tutte le sue molteplici sfaccettature sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre nuovi spunti e idee.
Questo nuovo bellissimo viaggio intrapreso insieme all’Ente Nazionale Sordi ci ha insegnato e ci continua ad insegnare moltissimo, arricchendoci ogni giorno”. “Il progetto di inserimento lavorativo di persone sorde in Amazon è per noi motivo di orgoglio e siamo felici di poterlo oggi presentare pubblicamente – ha aggiunto Vittorio Corsini, Presidente Ente Nazionale Sordi Lazio – voglio complimentarmi con Amazon per la sensibilità e l’attenzione. La sordità è una disabilità invisibile e non è semplice comprenderne la complessità. A tutti i nuovi assunti auguro buon lavoro e ringrazio ancora Amazon”.
Al fine di favorire un’integrazione a 360 gradi, l’azienda ha organizzato corsi di formazione dedicati al tema dell’inclusività. Il corso si è rivolto alla leadership e a tutti i dipendenti dei centri di distribuzione coinvolti nel programma. In quest’ottica, e per favorire massima interazione e integrazione, Amazon ha organizzato anche corsi di Lingua dei Segni. Il progetto ha inoltre riguardato processi, procedure e dotazioni tecnologiche all’interno dei centri di distribuzione. In particolare, dopo un’attenta analisi, l’azienda ha provveduto a dotare le strutture di tablet installati in punti strategici in prossimità delle postazioni di lavoro, di cui ogni lavoratore può avvalersi per usufruire di un servizio di traduzione simultanea in lingua dei segni, disponibile in qualunque momento durante l’orario di lavoro.