Il Consiglio di amministrazione dell’Inail ha approvato il nuovo Regolamento per l’erogazione degli interventi per il recupero funzionale della persona, per l’autonomia personale e per il reinserimento nella vita di relazione delle persone con disabilità dopo un infortunio sul lavoro o malattia professionale assistite dall’Istituto.
“Il nuovo Regolamento – sottolinea il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – rappresenta un’ulteriore evoluzione del percorso che abbiamo intrapreso per realizzare in modo sempre più efficace la presa in carico delle persone con disabilità da lavoro, mettendo loro a disposizione prestazioni di livello qualitativo sempre più elevato”.
“Con il nuovo Regolamento è stata ampliata – aggiunge Bettoni – la platea dei soggetti destinatari degli interventi, che ora include anche gli infortunati sul lavoro nel periodo di inabilità temporanea assoluta e i familiari degli assistiti limitatamente ad alcuni interventi di sostegno per il raggiungimento di livelli di consapevolezza, di autostima, di autonomia e di adattamento volti a fronteggiare le problematiche conseguenti a un infortunio”.
Il nuovo testo detta anche regole più favorevoli agli assistiti per quanto riguarda il rinnovo dei dispositivi e gli interventi di adeguamento degli immobili per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi per l’abbattimento/superamento delle barriere architettoniche in ambito domestico, inoltre, possono essere erogati non solo per la “prima casa” ma anche per altre unità immobiliari nelle quali l’assistito dimori abitualmente, anche se non continuativamente.
Rispetto al testo precedente, il nuovo Regolamento è composto da un numero inferiore di articoli e si caratterizza per un’impostazione significativamente diversa, in quanto detta esclusivamente principi e regole di carattere generale che incidono sui diritti della persona, demandando alla relativa circolare attuativa le disposizioni di dettaglio concernenti le modalità applicative e l’articolazione dei flussi procedimentali.
Il Regolamento è suddiviso in quattro Capi: il primo contiene le disposizioni comuni a tutte le tipologie di interventi, il secondo disciplina quelli per il recupero funzionale della persona, il terzo quelli per l’autonomia nell’ambito domestico e nella mobilità e il quarto gli interventi per il reinserimento nella vita di relazione.
I vari interventi, indipendentemente dal Capo in cui sono collocati, sono individuati ed erogati in una logica unitaria e coordinata. Si può, dunque, ricorrere alla combinazione e integrazione di una pluralità di interventi, anche se afferenti a diverse tipologie, allo scopo di perseguire il massimo recupero possibile dell’integrità psico-fisica dell’infortunato o tecnopatico.
· Delibera Cda Inail n. 404 del 14 dicembre 2021