Leroy Merlin punta ad assumere tra i 100 e i 200 disabili intellettivi

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Da Leroy Merlin avevano immaginato, dopo la prima ondata di pandemia, di impiegare alcuni disabili intellettivi alle casse in una mansione, abbastanza semplice, anti-assembramento.

di Alessia Maccaferri

Poi le cose sono andate diversamente. E l’idea si è evoluta in un progetto strutturato che ha l’ambizione di assumere tra le 100 e le 200 persone a livello nazionale. FormidAbili nasce grazie alla collaborazione con (Ri)generiamo, società benefit fondata l’anno scorso da Leroy Merlin Italia, l’Associazione Bricolage del Cuore, l’impresa sociale ConVoi Lavoro e la Cooperativa Liberitutti,

Il progetto FormidAbili si rivolge in particolare a persone con sindrome di Down e con autismo, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di loro competenze e la loro inclusione nella società. «Non ci piace parlare di diversità, preferiamo parlare di pluralità, concetto che tiene conto dell’unicità delle persone. Perché così è. Ogni persona, ciascuno ha caratteristiche particolari e su quelle si basa questo progetto sartoriale» spiega Fabrizio Leopardi, direttore risorse umane di Leroy Merlin Italia, che conta 7.500 collaboratori. «A Roma per esempio abbiamo in stage una persona con un leggero ritardo psichico e un disturbo dell’apprendimento. Pensavamo di dedicarla a una mansione ripetitiva perché sembrava fosse più gradita a lui e coerente con le sue abilità. Ma poi è successo altro: abbiamo scoperto che ha buone capacità di relazione e oggi vende nel reparto Giardino!».

Il disabile come risorsa

Se spesso ai disabili vengono riservate funzioni abbastanza elementari FormidAbili vuole andare oltre e coinvolgerli sia nelle mansioni di processo tra i banchi sia nella relazione con il cliente, nella vendita. In generale molti disabili psichici mostrano talenti e abilità particolari: per esempio le persone con sindrome di Asperger possono avere ottima memoria fotografica. Insomma possono diventare una vera e propria risorsa, spesso inimmaginabile. Potrebbero dunque alcune di loro rientrare nelle funzioni e nelle competenze core dell’azienda, scoprendo dei talenti? «Potrebbe essere. Per esempio il nostro approccio di transizione digitale per funzionare in maniera più agile si basa sul lean management e il design thinking. Ecco il lean management in linea di principio potrebbe essere un terreno su cui può esprimere le proprie abilità una persona che ha l’attitudine a lavorare su processi ripetitivi» spiega Leopardi.

Tra le 100 e le 200 assunzioni potenziali

L’azienda prevede dai 2 ai 4 inserimenti lavorativi tramite tirocinio in tutti i punti vendita Leroy Merlin sul territorio italiano entro il 2022. «L’ambizione ideale sarebbe l’assunzione di 100-200 persone, ma ci sono diversi fattori che non dipendono da noi. Intanto stiamo formando 70 manager e 26 tutor su 7 negozi. Siamo partiti da Torino e Roma e via via andiamo avanti» aggiunge Leopardi.

L’inserimento lavorativo è solo una delle fasi di un percorso formativo che vede protagonisti “I FormidAbili”: da un lato, i tirocinanti e, dall’altro, i tutor, collaboratori del team del punto vendita che si sono candidati a rivestire il ruolo di “accompagnatori”. Grazie alla collaborazione con Fondazione Paideia – che ha seguito la formazione dei tutor e dei comitati di direzione di ogni punto vendita coinvolto – sono stati prima analizzati e identificati i ruoli che le persone con disabilità avrebbero potuto svolgere in una situazione lavorativa cosiddetta “non protetta”, cioè al di fuori del proprio ambito familiare o associativo, come un grande negozio. In secondo luogo, sono state individuate le persone che potrebbero essere inserite, tenendo in considerazione le differenti competenze dei tirocinanti, così come le diverse necessità (per esempio la predisposizione a stare per lungo tempo in ambienti rumorosi o molto illuminati). Una volta identificate, le persone sono quindi avviate a un tirocinio con rimborso spese della durata dai 3 ai 6 mesi che possa portare a un’effettiva assunzione.

La cura del verde

Ad arricchire ulteriormente l’esperienza de “I FormidAbili” è anche il progetto di cura delle aree verdi degli store affidata a cooperative che integrano persone con disabilità. L’iniziativa, che prevede attività quali lo sfalcio dell’erba, la potatura degli alberi e la manutenzione delle aiuole, è già attivo in alcuni punti vendita di Roma, Torino, Solbiate Arno (Va), Piacenza, Milano e Pavia, con l’obiettivo di estendere l’iniziativa a tutti i 23 negozi della rete italiana che hanno a disposizione delle aree verdi.L’obiettivo è di estendere il progetto a 25 punti vendita entro fine anno, per raggiungere l’intera rete di 50 store nel 2022.

 

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