Nota congiunta di Anpal, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Presidenza del Consiglio dei Ministri che recepisce le novità in materia di diritto al lavoro dei disabili
di Gabriella Lax – Collocamento disabili: è stato prorogato l’invio del prospetto informativo al 15 settembre 2018. A darne notizia una nota congiunta di Anpal, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Presidenza del Consiglio dei Ministri che recepisce le novità in materia di diritto al lavoro dei disabili e detta alle amministrazioni pubbliche le istruzioni procedurali per gli adempimenti obbligatori.
Collocamento disabili: prospetto entro il 15 settembre
Dunque i datori di lavoro dovranno inviare in via telematica agli uffici competenti un prospetto informativo dal quale risultino: il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva e le mansioni a disposizione. E i termini di trasmissione sono prorogati fino al 15 settembre
Nei successivi sessanta giorni le amministrazioni pubbliche trasmettono, in via telematica, al servizio inserimento lavorativo disabili territorialmente competente, al Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali una comunicazione che indichi tempi e modalità di copertura della quota di riserva. Ed ancora, saranno indicati, eventuali bandi di concorso per specifici profili professionali per i quali non è previsto il solo requisito della scuola dell’obbligo, riservati ai soggetti di cui all’articolo 8 della legge 68/1999, o, in alternativa, le convenzioni di cui all’articolo 11 della citata legge. Tali informazioni sono trasmesse al fine di consentire una completa verifica della disciplina delle quote di riserva, in rapporto anche a quanto previsto per le vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere. Le informazioni sono altresì trasmesse alla Consulta nazionale per l’integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità.
Per i lavoratori vale una tutela rafforzata in quanto in caso di mancata osservanza delle disposizioni contenute nella stessa previsione o di mancato rispetto dei tempi concordati, i centri per l’impiego avviano numericamente i lavoratori disabili attingendo alla graduatoria vigente con profilo professionale generico, dando comunicazione delle inadempienze al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.